mercoledì 26 maggio 1945
DAL DIARIO DI PUNTONI
“Pietro Nenni, capo del partito socialista, è stato arrestato in
Lombardia dalla polizia alleata per avere contravvenuto al divieto di
tenere un comizio. In proposito è stato fatto un rilievo a Togliatti,
vice – Presidente del Consiglio.
Churchill, in conseguenza delle dimissioni del governo di coalizione con
i laburisti, ha ricevuto il reicarico dal Re e ha formato un nuovo
governo composto tutto da conservatori.
Dalle 8,15 alle 9 ho avuto un lungo colloquio con la Regina,
passeggiando nel parco lungo il mare. Abbiamo parlato molto del Re e
delle sue sofferenze morali”.
DAL DIARIO DI MACMILLAN
Da Napoli all’Inghilterra – Sono annunciate le nomine del governo. A
me è toccato il ministero dell’Aviazione. Le stranezze della vita!
Alle dieci sono decollato dall’aeroporto di Marcianise col Dakota del
feldmaresciallo. John Wyndham, Robert Cecil e Broad (che torna domani)
sono venuti con me.(…).
Grandioso saluto d’addio. C’era il feldmaresciallo e con lui tanti e
tanti alti ufficiali inglesi e americani venuti apposta all’aeroporto.
C’è stata una grande ressa, ma credo proprio di non avere dimenticato
nessuno. (…).
Saliti sull’aereo, ancora gli ultimi addii e grandi scappellate.
Questa è la fine di un capitolo, che si potrebbe intitolare “Giostra per
il Mediterraneo” oppure “Da Darlan a Tito”.
Verso le cinque del pomeriggio sono atterrato in Inghilterra”.
STORIA POSTALE del 26 maggio
Da "Il Corriere del Mattino di Firenze:
Lettera
semplice fuori distretto 2,00 con presenza del 0,20 PM e cartolina
postale 0,60 Re paglierino affrancata i,20 con presenza, come valori
aggiunti, di un 0,50 Imperiale PM e un 0,10 Recapito Autorizzato in uso
di “emergenza”.
Piego del
Comune di Padova come Manoscritti Raccomandati con, a fianco una
raccomandata espressa secondo le tariffe ex-RSI del Nord ancora ammesse
in vigore: 5,00 ( 2,00 lettera fuori distretto + 1,50 di raccomandazione
+ 2,50 di espresso). Rara la presenza dei gemelli RSI da 0,75
Provvisoria e Monumenti Distrutti.
Piego comunale a tariffa ridotta per Sindaci affrancato 0,50 con
valori RSI ammessi ancora in corso. A fianco un a cartolina postale
Mazzini da 0,30 con valore aggiunto da 0,50 Italia Turrita. In realtà
la cartolina inviata dalla provincia di Aosta a Torino venne presunta
dal mittente come non valida e, per precauzione, applicò il valore da
0,50 ad esazione della tariffa. Lo 0,50 Italia Turrita è raro usato al
Nord.
Una raccomandata del Sud, 7,00 (2,00 lettera fuori distretto + 5,00 di
raccomandazione). A fianco una cartolina postale VINCEREMO da 0,30
usata come ricevuta di ritorno con calori aggiunti per 2,00.
domenica 27 maggio 1945
Da “Il Corriere d’Informazione” di Milano:
STORIA POSTALE del 27 maggio
Lettera
espressa da Perugia a Roma e piego raccomandato affrancato 2,80 (?) da
Cagliari a Teulada.
lunedì 28 maggio 1945
DAL DIARIO DI PUNTONI
“A Milano si è concluso il processo contro Buffarini – Guidi con la pena
di morte! All’Alta Corte di Giustizia in Roma si è concluso il processo
contro quattro ministri: Federzoni, Bottai e Rossoni (tutti contumaci)
sono stati condannati all’ergastolo, Acerbo (presente) a 30 anni”.
STORIA POSTALE del 28 maggio
Da “Il Giornale Lombardo” di Milano:
Piego comunale
a tariffa ridotta con valori gemelli da 0,25: Monumenti Distrutti ex-RSI
ammesso in corso e 0,25 Imperiale che al Nord era stato fuori corso dal
15 marzo 1944. A fianco una lettera semplice da Ravenna a Verona
affrancata 2,00 (a tariffe del Sud) con i valori gemelli 1,00 Imperiale
e Monumenti Distrutti.
Due affrancature con valori ex-RSI ammessi in corso: a sinistra, una
raccomandata da Venezia a Roma affrancata 7,00 secondo le tariffe del
Sud che diverranno tali anche per il Nord dal 1 giugno prossimo; a
destra manoscritti raccomandati da Bovolone (VR) a Cerea (VR) anche
questi affrancati secondo le tariffe del Sud: 4,80 (2,40 Manoscritti +
2,40 di raccomandazione aperta). Entrambi i documenti sono
piuttosto rari sia per la presenza dell’1,25 nella prima che del 3,00
Monumenti nella seconda
Piego comunale manoscritti raccomandati aperti regolarmente affrancato
4,80 e raccomandata espressa regolarmente affrancata 12,00 (2,00
lettera fuori distretto + 5,00 di raccomandazione + 5,00 di espresso).
Oggi, salvo
nuovi ritrovamenti, abbiamo la prima data d'uso nota francobollo £.1,00
Novara (Imperiale senza fasci) senza filigrana colore violetto (540)
Per
il D.M. valgono le considerazioni fatte per il Novara 0,15.
Scadenza validità postale: 30.06.46
ZONE DI DIFFUSIONE
Anche per questo valore in uso singolo valgono le possibilità di
affrancatura di cui ai precedenti
519 e
522.
Considerazioni sulla sua diffusione.
Sicuramente distribuito in Liguria (dove ebbe largo uso anche nei primi
mesi del 1946), in Piemonte , in Lombardia ed Emilia-Romagna. Nel 1946,
aprile-giugno, probabilmente in concomitanza con la disposizione della
Direzione Generale delle Poste di utilizzare al massimo le rimanenze dei
valori che stavano per essere tolti di circolazione, apparve anche nelle
Marche e nell'Abruzzo.
Per quanto riguarda la sua prima data d'uso da quanto si evince dal
seguente articolo pubblicato sul quotidiano ITALIA NUOVA di Roma del
27.05.45 sembrerebbe che questo valore fosse già in circolazione prima
della pubblicazione dell'articolo stesso e cioè anche prima del 28.05
che risulta ad oggi come prima data nota:
NUOVE EMISSIONI ITALIANE - Nell'Italia del Nord, tolti di circolazione i
francobolli "Monumenti" e "Tamburini", per far fronte alle necessità
postali, si ò provveduto a far giungere da Roma una notevole quantità di
francobolli, mentre altri sono stati fatti stampare a Novara.
Fra i francobolli di questo ultimo gruppo notiamo i valori da 15
centesimi, 35 centesimi e 1,00 lira della serie 1929 con fasci, su carta
non filigranata; vi è inoltre un 1 lire senza fasci e senza filigrana
praticamente identico a quello stampato a Roma.
Il 22.07.45, sempre su ITALIA NUOVA si leggeva ancora:
- ITALIA - In attesa della nuova serie, continuano al Nord e al Sud le
nuove emissioni. Elenchiamo oggi tre francobolli , tutti stampati in
fotocalcografia e con dentellatura 14:
A Roma su carta con filigrana "ruota alata", è stato stampato un 60
centesimi verde mirto (effigie di Vitt. Eman. III). (530)
Al Nord, su carta non filigranata, è stato stampato un 20 centesimi
senza fasci (537 Novara), che differisce da quello stampato a Roma,
oltre che per la mancanza di filigrana, anche per una diversa gradazione
di colore e per la dicitura inferiore, che risulta più netta.
Sempre al Nord è stato anche posto in circolazione un francobollo da 1
lira, che ha la dicitura "Poste Italiane" identica a quella del
prototipo emesso nel 1942, mentre negli altri tipi essa risulta più
tozza e rotondeggiante. E' questa la sesta varietà di francobollo da 1
lira emessa nel corso degli ultimi anni.
La singolarità del fatto che sullo stesso quotidiano si dia due volte
notizia, e a quasi due mesi di distanza, che al Nord è stato messo in
circolazione questo valore, dimostra quanto in quel periodo fossero
difficili le comunicazioni e l'informazione fra le due parti di
un'Italia che, se pur ormai virtualmente "unita", era in realtà ancora
divisa fra il Nord amministrato dagli Alleati (A.M.G.- A.C.) e dal
C.L.N.A.I. e il Sud del Luogotenente Umberto. Antimonarchico il primo,
moderatamente monarchico il secondo.
In realtà la "prima data d'uso" 28.05.45 (rilevata dal Catalogo
Unificato 1996-97), della quale non so a chi debbasi la "paternità", mi
sembra troppo "bassa". Potrebbe essere allora che sia molto più
veritiero l'articolo su Italia Nuova del 22.07.45. Dalle mie ricerche e
da informazione di altri collezionisti, ad oggi, la più bassa è
risultata il 23 giugno.
Possibili abbinamenti con gli altri valori della Luogotenenza:
- in gemellaggio lo si poteva trovare con l'altro Novara (528) e, meno
frequentemente, con il Roma ruota (531); molto meno probabili, e
chiaramente più rari, gli abbinamenti con i due Roma corona (519) e
senza filigrana (522);
- normale l'abbinamento con tutti gli altri valori Novara; possibile (ma
infrequente) abbinamento in Emilia con i Sovrastampati con esclusione
del 2,50/1,75; con i Roma si poteva trovare con il 0,20 (normale), 0,30
(raro), 1,20 (infrequente), 2,00 e 5,00 (normale), 10,00 (infrequente),
5,00 Espresso (normale), pressoché impossibili gli abbinamenti con il
0,10 e i tre 0,60.
Alcune scansioni di affrancature particolari con presenza del valore in
esame fuori cronologia
Cartolina
raccomandata fuori distretto affrancata lire 3,65, in eccesso di cinque
centesimi, (1,20 cartolina + 2,40 di raccomandazione aperta), con tre
valori del 1,00 Novara senza fasci (secondo me nei primi giorni d'uso),
un 0,50e un 0,15 Novara. Da Mondovì (CN) il 10.07.45 a Pistoia il
18.07.45.
Ecco un classico esempio di missiva affrancata dal mittente di La
Spezia con francobolli in corso regolare in quella provincia, i due
esemplari del Novara con e senza fasci, poi impostata a Firenze ove
era diretta. L'affrancatura di due lire serviva infatti a soddisfare
la tariffa lettera fuori distretto che in realtà divenne eccessiva
quando impostata a Firenze, cioè nel distretto. Impostata il 04.08.45.
Un'altra lettera anomala per la presenza del 2,00 Novara senza fasci a
Roma. Si tratta di una raccomandata fuori distretto con un esemplare
5,00 Roma e una coppia verticale del 1,00. Parte da Roma il 24.10.45
per arrivare a Clusone (BG) il 27.10.45.
Questa cartolina fu affrancata a Riccione il 22.07.45 quando i due
valori presenti: un 0,50 P.M. e un 1,00 Novara senza fasci, erano, sia
pure in ridotta quantità, in corso normale. Venne però impostata a
Roma per Roma il 21.11.45 quando il P.M. era già fuori corso e
l'affrancatura, già in eccesso per fuori distretto (1,50 anziché
1,20), divenne ancor più esuberante perchè nel distretto erano
sufficienti lire 0,60.
Questa lettera fuori distretto da Crema (CR) il 17.12.45 a Cremona il
19, regolarmente affrancata due lire, oltre al 1,00 Novara senza fasci
presenta un 0,20 Novara, un 0,30 Imperiale e un 0,50 Propaganda di
Guerra con vignetta ritagliata piuttosto rara in quel periodo e in
quella zona (i Propaganda erano fuori corso dall'8 di agosto).
Entrambe le sovrastanti missive registrano la presenza del 1,00 Novara
senza fasci usato in provincia di Teramo. La cartolina da Teramo il
04.06.46 a Pescara è regolarmente affrancata lire 3,00 con una
striscia verticale di tre del suddetto Novara. La lettera VIA AEREA
per la Libia affrancata lire 46,00, oltre a presentare ancora il 1,00
Novara senza fasci, mostra anche quattro valori 5,00 P.A. Democratica
gemellati a tre 5,00 ordinari Democratica e un 2,00 democratica.
Partita il 13.06.46 arriverà il 21.06.46.
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