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LA GRAN BRETAGNA CONQUISTA L’ASIAGO FILATELICO |
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Con otto invenzioni del XX secolo, trasformate in altrettanti dentelli postali, la Gran Bretagna conquista il Premio internazionale Asiago d’arte filatelica, edizione numero 46 che, come ha ricordato Chiara Stefano, assessore comunale al turismo e alla cultura, “ha saputo portare il nome di Asiago in tutto il mondo e ha il proprio scopo principale quello di diffondere la creatività, la cultura e la bellezza”. Così che il Premio Asiago è diventato “festa della comunicazione” affidata a “queste piccole, grandi opere d’arte, strumenti che si prestano ottimamente nel suggerire la conoscenza di ogni tipo di argomento, e più in generale di ogni settore dello scibile umano”. L’emissione, che come fanno notare al Royal mail, la Posta inglese, contribuisce a ricordare come la Gran Bretagna sia una “nazione inventiva” (è qui che, tra l’altro, nel 1840 è “nato” il francobollo), apre con Colossus, “il computer che sconfisse i nazisti”, sviluppato presso il Post office research station”, all’estrema periferia di Londra, da Tommy Flowers. Si tratta del primo computer digitale programmabile della storia. A seguire Timothy John Berners-Lee, coinventore assieme a Robert Cailliau, del www, il World wide web; “l’occhio di gatto” col quale Percy Shaw rese possibile l’illuminazione stradale notturna; le fibre ottiche applicate alla trasmissione telefonica, dovute a un’intuizione di Charles Kuen Kao; l’acciaio inossidabile “scoperto” da Harry Brearley, il figlio di un operaio siderurgico, che sulle prime battezzò il nuovo prodotto col curioso nome “rustless steel”, acciaio senza ruggine; le fibre di carbonio, utilizzate per la prima volta da Thomas Edison nel 1879 come filo incandescente per la prima lampadina, messe in commercio solo nel 1960 e prodotte attraverso un procedimento ideato da William Watt. La conclusione del percorso invenzioni-inventori, è affidata al sequenziamento del Dna, dovuto a Frederick Sanger, uno dei pochi ad aver ottenuto per due volte il Nobel, e la mano protesica i –Limb a sua volta ideata da David James Gow. La creatività che nel 2015 meglio si è espressa attraverso il francobollo è stata individuata nel Zl 1.75 di Polonia chiamato a far memoria della Giornata mondiale del donatore di sangue, ed al quale è stato conferito il riconoscimento dell’Accademia italiana di filatelia e storia postale. L’immagine, firmata da Andrzej Gosik, è stata apprezzata per “l’intelligente semplicità e l’immediatezza creativa con cui si allude ai donatori di sangue: un cuore, da cui scende la goccia di sangue destinata a riempire la corrispondente mancanza di un altro cuore”. Premio speciale, in chiusura, alla Repubblica di San Marino quale segno di riconoscimento per una collaborazione, fattiva e continuativa, avviata nel 1981 e, al tempo stesso, per la “costante qualità e originalità delle emissioni postali”.
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