… e quando non esiste “naturale”, la varietà si fa,
anche da un francobollo falso …

La segnalazione viene da Luciano Morselli, autore assieme a Samuel Limongelli del CA.GE.VA. Catalogo Generale Varietà, al quale alcuni giorni fa sono stati offerti alcuni francobolli della serie “Poste Italiane” con varietà di perforazione.

Gli stessi francobolli sono stati segnalati alcuni giorni fa in un sito filatelico tutti come francobolli autentici e originali con spostamenti della perforazione a tratti.
I primi dubbi erano sorti per il valore da € 3,30 che presenta una fustellatura con contorni un po’ troppo appuntiti oltre ad avere quel fondo che nell’ AIFS-flash n.1 – 2012 avevo descritto come “vernicetta simil-interferenziale trasparente, quasi sempre fuori registro, che ricopre le parti stampate dando quella impressione di rilievo tipica della stampa calcografica”.
Riguardo alla fustellatura scrivevo che “è abbastanza pesante tanto da risultare in alcune zone passante e quindi visibile nel lato opposto della carta. Il passo è identico a quello originale. L’aspetto è decisamente migliorato rispetto a quello dei falsi prioritari nei quali si osservavano punte molto arrotondate e semmai in questi falsi i denti appaiono ancor più appuntiti che negli originali.”.
Si tratta pertanto di un francobollo falso “abbellito” da uno spostamento della perforazione a tratti.
Ma la cosa non finisce qui perché andando a guardare con attenzione gli altri valori, sicuramente originali, si notano alcune particolarità riguardanti proprio quella perforazione a tratti spostata che li renderebbe varietà.
I tratti dei lati orizzontali hanno un passo diverso da quello originale oltre ad avere in alcuni casi un orientamento obliquo, come si vede bene dalle immagini, rispetto a quello del francobollo normale, fatto questo impossibile a verificarsi visto che la perforazione a tratti viene impressa con un sistema simile a un blocco quindi contemporaneamente su tutta la superficie del foglio con lati di perforazione orizzontali e verticali sempre perfettamente paralleli fra loro.
Infine è importante ricordare che i fogli di tali francobolli presentano i bordi superiore ed inferiore sempre liberi da perforazione a tratti e guarda caso tutti gli esemplari provengono da bordi di foglio superiori o inferiori (altrimenti in quell’ampio bordo superiore fra l’altro doveva essere compreso anche il francobollo superiore o inferiore) con una impossibile perforazione orizzontale aggiunta mai presente appunto negli originali. Questo fa pensare che questi esemplari siano stati manipolati aggiungendo una ulteriore perforazione a tratti all’interno del francobollo e un’altra in quella parte del bordo libera da perforazione.
Concludendo si tratta di esemplari tutti con perforazione a tratti contraffatta nei lati orizzontali ma mentre i valori da € 0,75, € 0,85, € 1,90 e € 3,60 sono stati realizzati da francobolli originali, quello da € 3,30 è completamente falso.