I lettori segnalano
Corrado Bianchi due strane etichette su posta dalla Svizzera (28/07/2010)
Vanni Alfani uno strano manoscritto (25/01/2004) - risponde Alessandro Papanti (1/2/2004)
Sergio Castrucci: La "Cloche de Shinagawa" un romanzo tratto da il giro del mondo in 90 giorni con soli 25 centesimi di L. Impallomeni
Gianni V. Settimo Felix la prima gatta astronauta
Gianni V. Settimo "la vera storia del Torino-Roma"
Pietro Lazzerini: una curiosità in un giornale d'epoca: "L'origine dei francobolli"
Franco Stocchi: uno "Scial Caxmir" non ha pagato i diritti doganali, una severa punizione
Bruno Travella: Catalogo Sassone Edizione 1946
Luigi Impallomeni: una bella lettera per Arezzo trovata al Museo della Posta di Parigi
Invio n. 2 copie di lettere ricevute, in data
diversa, dalla Svizzera.
Come potete osservare alle 2 lettere la P:T (italia) ha apposta delle strane
etichette. Ho domandato agli amici svizzeri se ne sapevano qualcosa la risposta
è stata:
Siccome alla partenza non è stato usato l'affrancatura Prioritaria all'arrivo
p.t italia ha apposta le etichette, quasi che fosse una "tassata".
E' una curiosità che penso possa interessare i nostri lettori.
Corrado Bianchi
La notizia apparve in un giornale del 1880
Franco
Stocchi segnala questa simpatica ed interessante lettera:
A
S.E il Sig. Marchese Garzoni Venturi, Cav. Gran Croce di S. Giuseppe,
Consigliere int. att. di Stato, Governatore & & & di Livorno
Eccellenza, seguendo lo stile da me adottato finora; il
Custode dei Passeggeri fà ogni mattina la sua visita a ciascun Quartiere per
quindi passarmi il rapporto se tutto và a dovere; successe ieri mattina che nel
visitar quello del Passeggere Ciriaco Cisti Greco disunito disceso il 22
Settembre dal Brigantino Zoccolizza Capitano Cristofano Piscovich Austriaco
procedente da Odessa a Costantinopoli, trovò che vi era un Scial Caxmir nuovo e
sempre nelle sue pieghe, non veduto nell'atto della visita del suo bagaglio;
domandatagliene ragione egli confessò ingenuamente che per consiglio del
Capitano del bordo se lo avea cinto attorno la vita all'oggetto di fraudare i
diritti del Lazzeretto.
Il Capitano nel dargli questo consiglio, in aria di fargli un risparmio, ebbe di mira più che altro il proprio interesse, che era quello di nascondere alla vigilanza delle Guardie detta merce, perchè essendo carico di vettovaglie sarebbe stato un dannoso inconveniente per il Bastimento l'essersi fatto trovare della roba nuova soggetta.
Il Capitano ripartì per Genova in Contumacia, ed il Passeggere è sempre in Lazzeretto, ed avrebbe Pratica il 31. ottobre corrente.
E siccome parmi che farebbe una troppa indulgenza che detto Passeggere la passasse impunemente dopo di aver nascosto la verità, ed ingannato le cautele di pubblica salute; ho creduto mio dovere di renderne conto a V.E. perchè dalla di Lei somma saviezza sia proferito il genere di gastigo che egli ha meritato.
Ho l'onore di confermarmi col più profondo rispetto
Di Vostra
Eccellenza
Dall'I e R. Lazz.tto S. Leopoldo li 11. ottobre 1825
Vanneschi Cap.O
Bruno Travella si è fatto un piccolo regalo filatelico:
questo Catalogo Sassone Edizione 1946, la prima dopo la guerra, la quinta edizione
Complimenti Bruno!!!
Luigi Impallomeni propone una bella lettera per Arezzo trovata al Museo della Posta di Parigi.
OBLITERATION DES BUREAUX D’ALGERIE
OBLITERATION BUREAU DE DISTRIBUTION
LOSANGE “PETITS CHIFFRES”
Enveloppe avec bande de 6 X 20c, oblitérée “petits
chiffres” 3754
cachet à date perlé La Calle, 27 décembre 1855,
à destination du Grand Duché de Toscane, 2ème échelon de poids.