Montepulciano |
Integrazione della scheda di Montepulciano
- III parte (pag. 148) |
Come dappertutto, l'istituzione delle
linee automobilistiche e i collegamenti con la ferrovia segnarono
anche a Montepulciano la fine delle vetture a cavalli per il trasporto
della posta, mentre per le frazioni non toccate dall'autocorriera
il servizio era per lo più affidato ad un pedone.
Per avere un'idea di come funzionasse in precedenza il servizio postale
tra Montepulciano e Siena, riteniamo interessante il testo di una
lettera, scritta dal Sottoprefetto di Montepulciano al Prefetto di
Siena l'11 Gennaio 1894, già citata nella prima
parte e alla quale rimandiamo.1
Per le frazioni, possiamo citare due comunicazioni. Nella prima, del
21 Giugno 1890, il Prefetto di Siena, facendo seguito ad una richiesta
del Sottoprefetto di Montepulciano, scrive al Direttore provinciale
delle Poste: "Basterebbe venisse disposto che il pedone partisse
da Montepulciano anziché da Abbadia ed impostasse la corrispondenza
che raccoglie a Gracciano ed Abbadia direttamente a Montepulciano
anziché ad Acquaviva."
Nella seconda, del 2 Agosto 1890, il Sottoprefetto scrive al Prefetto,
avvertendo "...che secondo i desideri degli abitanti di Gracciano
ed Abbadia era stato modificato l'itinerario del portalettere che
effettuava il servizio postale per quelle due frazioni, giacché
a datare dal 1° corrente fu disposto che il medesimo facesse capo
all'Ufficio di Montepulciano anziché alla Collettoria di Acquaviva."2
Del ricevitore postale di Montepulciano Elvio Buti sappiamo che era
ancora in carica nel 1875, ma da tale epoca purtroppo non siamo riusciti
a rintracciarne altri fino al 1° Marzo 1934, quando fu nominato
titolare Guglielmo Corradini che era nato a Borgoforte (MN) nel 1885
ed era nell'Amministrazione fin dal 1907. L'ultimo incarico l'aveva
ricoperto come ricevitore a S.Daniele del Friuli, ma dal 21 Giugno
1932 al 28 Gennaio 1934 era stato sospeso dal servizio, per motivi
che ignoriamo; oltre a questo grave provvedimento, nei registri del
personale troviamo che fra il 1927 e il 1940 aveva subito cinque penali
pecuniarie a seguito di ispezioni. Il 30 Settembre 1945 fu di nuovo
sospeso, ma questa volta dalla commissione di epurazione, quindi per
motivi politici. Venne sostituito da certo Sordi Feriglio, ma il 7
Marzo 1947 fu reintegrato al suo posto, che tenne fino al 26 Settembre
1952, quando fu collocato in pensione per invalidità. Gli successe
il figlio Mario Corradini, che era supplente dal 1945.
Altri supplenti fra il 1934 e il 1956 furono la moglie di Guglielmo
Corradini, Ida Sacconi; sua figlia Sobilia, Cesare Mazzolai, Giovanni
Mealli, Elisa e Goffredo Della Giovanpaola, Carla Giusti e Giovanni
Bazzotti.
L'ufficio postale di Montepulciano, classificato Ricevitoria P.T.
di 1a classe ai primi del Novecento, nel
1952 divenne Ufficio locale P.T. Gruppo C, Grado XI° - B.
A Montepulciano Stazione (v. pag. 155) fu aperta una collettoria di
1a classe nel 1897, promossa a Ricevitoria
di 2a classe nel 1901 e classificata Ufficio locale gruppo F dal 1952.
Sappiamo che nel 1934 fu nominato titolare Carlo Padelletti, in forza
all'Amministrazione dal 1903, prima come supplente a Castelfiorentino
e Poggibonsi, poi come ricevitore a Belforte e Staggia. Morì
nel 1943, a 58 anni, mentre era ancora in servizio e il posto venne
assegnato alla sua vedova, Margherita Simoncini, che aveva fatto la
supplente dal 1934 e fu dimessa un anno dopo per invalidità
fisica. Seguì come gerente Vessera Benci ved. Dionisi dal 1944
al 1954, quando ebbe l'incarico di titolare Corinna Scheller nata
Castellani. Dopo la Simoncini ebbero l'incarico di supplente Costantino
Bastianelli, Niccolò Volpini, Walter Falaschi e altri.
Un altro Ufficio postale fu aperto nella frazione di Valiano (pag.
211) nel 1906. Non sappiamo chi fu il primo ricevitore: dal 1°
Febbraio 1923 era Ottorino Contini, al quale fu affidato il servizio
accessorio di portalettere per il circolo rurale di Valiano, Palizzi
e Fasciano. Questo incarico in precedenza era stato svolto da Francesco
Saletti, dal 1906 al 1913, e poi dalla sua vedova Celina Petrelli.
Il Contini faceva anche il procaccia fra Valiano e Montepulciano Stazione
e rimase in servizio come ricevitore fino al al 13 Gennaio 1940, quando
gli subentrò la moglie Rina Siletti. Supplente, dal 1924, era
Torello Quinti.3
1) ASS - Prefettura anno 1894 - Affari generali, serie
I, cat. 8
2) ASS - Prefettura n. 1997, cat. 8
3) A.P.S. Registri del personale
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