Montepulciano |
Integrazione della scheda di Montepulciano
- V parte (pag. 148) |
Chiudiamo la pubblicazione di materiale
postale con alcune corrispondenze raccomandate del periodo 1876-1932
e una ricevuta di cartolina-vaglia.
Vogliamo infine ricordare alcuni portalettere che operarono nel distretto
postale di Montepulciano ai primi del Novecento.1
A Montepulciano città ci furono Elisabetta Svetoni dal 1907
al 1910, poi Ottone Corti (caduto in guerra nel 1915), su fratello
Maurizio, Solferino Lippi, Arduino Torelli, Galliano Romani, Giuseppe
Gasparri, Galliano Trovati.
Nel circolo rurale di S.Biagio, Poggiano, S.Albino e Le Grazie operarono
Hervè Lessi dal 1905 al 1909 (con stipendio annuo di £ 400),
Corrado Mencarelli, Clarina Bombagli, Giordano Mencarelli e Piero
Giuliotti.
Al portalettere di Montepulciano Stazione competeva inizialmente anche
il servizio per Fasciano (Cortona), che dal 1909 passò alle
dipendenze della collettoria di Valiano, aperta nel 1906: dal 1900
troviamo Annibale Saletti, poi suo figlio Francesco. Nel 1923 la distribuzione
della corrispondenza fu affidata come servizio accessorio al ricevitore
di Valiano, Ottorino Contini, come abbiamo già detto nella
III parte.
Al circolo rurale di Abbadia, Gracciano, Ascianello, La Caggiola,
Ciarliana e Nottola era addetto dal 1886 Luigi Burroni, poi Rinaldo
Burroni e Carmela Burroni. Acquaviva comprendeva Villa Ricci e Villa
Cecconi e fu servita dal 1897 al 1933 da Settimio Corsi, poi da Vittorio
Sonnini e da Laura Corsi.
Tutta gente che per un compenso modesto sgambava tutti i giorni parecchi
chilometri, in qualunque stagione e con qualunque tempo.
Un'ultima notizia: il 6 Marzo 1924 il consiglio comunale di Montepulciano
delibera di versare il contributo di £ 860 una volta tanto,
richiesto dal Ministero P.T. per l'impianto di una ricevitoria telegrafica
in Abbadia.2
1) A.S.P - Registri del personale
2) A.S.S - Prefettura, affari generali - serie I, cat. 8 Anno 1924
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