Monteroni d'arbia |
Integrazione della scheda di Monteroni - V
parte (pag. 156) |
Il territorio di Monteroni è
popolato di molte frazioni e borghi sparsi e spettava al Comune di
mantenere il servizio per la distribuzione della posta, finché
l'onere non fu assunto dalla Amministrazione postale. Per le varie
località menzionate qui di seguito, rimandiamo alla cartina
pubblicata nella prima parte di questo
aggiornamento.
Il 29 Dicembre 1883 la Giunta Comunale "...proclama Riccucci
Ciro a postino della frazione di Corsano, collo stipendio annuo di
£ 100 e coll'obbligo di recarsi in Siena il Lunedì
e Giovedì di ogni settimana passando dalle Ville di Corsano,
Monterosi, Radi, Monteroni, Siena e viceversa, procurando nel ritorno
di trovarsi a Monteroni nelle ore pomeridiane in cui ha luogo l'arrivo
della posta."1 Nel
Novembre 1892 fu aperta una collettoria a Grotti
e il Riccucci ne fu nominato titolare, mantenendo l'incarico quando,
nel 1899, la sede fu spostata a Corsano.2
Successivamente il territorio comunale fu suddiviso in cinque circoli
rurali. Il primo comprendeva il paese, Radi, S.Fabiano, Le More, Cuna,
Sant'Alberto e fu affidato dal 1903 al 1927 al postino Amedeo Cresti,
con uno stipendio annuo iniziale di £ 460; seguirono Giuseppe
Poggialini dal 1927 al 1929 e Nello Zanobi, che aveva come supplente
la moglie Maria Mori.
Gli altri quattro circoli rurali corrispondevano alle collettorie
di Ponte a Tressa (1895), Ponte d'Arbia (1897), Corsano (1899), Lucignano
d'Arbia (1917). La
collettoria di Ponte a Tressa serviva anche il vicino
borgo di Isola d'Arbia, posto anch'esso sulla via provinciale. Alla
sua istituzione, l'11 Settembre 1895, fu nominato collettore Guglielmo
Angelini, ma il 1° Maggio 1913 il servizio venne affidato a sua
figlia Agnese Angelini in Zoi, "provvisoriamente autorizzata
per infermità mentale del titolare"; divenne titolare
lei stessa il 1° Febbraio1914 e mantenne l'incarico fino al 31
Dicembre 1929. Nel 1930 fu incaricato in via provvisoria certo Paolo
Ghini e il 1° Settembre 1931 arrivò il nuovo titolare,
Gino Valacchi.
A Ponte d'Arbia la collettoria fu aperta il 1°
Maggio1896, titolare Leopoldo Bruni con stipendio annuo di £ 535;
fu sostituito, ma non sappiamo quando, dalla moglie Teresa Pierozzi.
Il circolo rurale del Ponte d'Arbia includeva Serravalle, Sorbitelle
e Curiano. La
collettoria di Lucignano d'Arbia venne istituita
il 1° Maggio 1917 e affidata a Marsilio Barbieri, che fin dal
1906 aveva fatto servizio come portalettere. Mantenne il suo posto
quando, il 1° Febbraio 1921, la collettoria divenne ricevitoria
di 3a classe, morì nel 1925 all'età
di sessant'anni. Del circolo rurale di Lucignano facevano parte le
località di Quinciano, Svignano, Caggiolo, Sorbitelle e Curiano;
le ultime due erano state staccate da Ponte d'Arbia.
A Corsano, come abbiamo detto sopra, era stata spostata
nel 1899 la collettoria di Grotti e il titolare Ciro Riccucci tenne
l'incarico fino al 1° Luglio 1930: gli successe il figlio Lelio
con lo stipendio annuo di £ 2.160, che morì nel
1941 a quarantaquattro anni. Al suo posto fu nominata la sua vedova,
Malvina Barbieri. Il circolo rurale di Corsano comprendeva Grotti,
Colle, Pieve di Corsano, Monterosi e Mugnano.3
Questa cartolina illustrata del 1907, scritta da Grotti, è
stata impostata a Corsano. |
Altre notizie su Corsano e Grotti si possono trovare anche nell'aggiornamento
n. 94.
Ricordiamo infine che a Monteroni era situata, circa nove miglia dopo
Siena, la settima posta dei cavalli sulla Via Postale Romana da Firenze
al confine con lo Stato Pontificio.
1) A.S.S. - Prefettura
n. 1798, 8
2) v. I CORRIERI DEL MANGIA, pag. 135 e 142
3) A.P.S. - Registri del personale |
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