Piancastagnaio |
Integrazione della scheda di Piancastagnaio
- IV parte (pag. 160) |
1911 - Ricevuta vaglia con lineare e guller (fornito nel Marzo
1910) |
Riguardo al personale dell'ufficio postale di Piancastagnaio, dopo
Filippo Ricci, che, come abbiamo visto, fu nominato titolare nel 1880,
non abbiamo notizie fino a Donato Pialli, che ebbe l'incarico come
gerente dal 1929 al 1935.
Dopo di lui ci fu Giovanni Benci, che era nato proprio a Piancastagnaio
nel 1860 e dopo essere stato gerente a Belforte, Siena N° 2, poi
titolare in provincia di Sondrio e di Vercelli, tornò come
ricevitore titolare al paese natio il 1° Maggio 1935 all'età
di 75 anni e morì pochi mesi dopo, il 6 di Settembre.
L'ufficio passò a suo figlio Filippo Benci, nato nel 1908,
che aveva seguito il padre come supplente fin dal 1° Gennaio 1926
a Pineta di Sortenna (Sondrio), e che nel 1951 si trasferì
per due anni a Pavia, per tornare nel 1953 a Piancastagnaio. Durante
la sua assenza, fu nominata gerente la sig. Ilda Posani.
Come supplenti, dal 1944 conosciamo i nominativi di Maria Aurelia
Fantone (moglie di Filippo Benci), la già ricordata Ilda Posani,
Marco Frattagli e Maria Benedetti nei Ponzuoli.
Nel 1889 fu istituito il servizio di portalettere, di cui fu incaricato
Antonio Ilari, nativo del posto nel 1873, che fu assunto con il compenso
annuo di £ 280, portato a £ 380 nel 1911.
L'Ilari risulta "dimissionario per ragioni di salute il 1°
Ottobre 1934" e l'incarico passò prima a sua moglie
Lucia Sbrolli, poi, il 5 Giugno 1936, a sua figlia Giuseppina; Antonio
Ilari deve essere morto poco dopo le sue dimissioni, infatti la figlia
all'atto dell'assunzione è indicata del fu Antonio.1
Diamo ora qualche notizia sul servizio postale nella frazione di Saragiolo
(vedi pag. 210), che si trova a circa 5 km dal capoluogo, sulla strada
per S.Fiora-Arcidosso, come si può vedere nella cartina pubblicata
nella III parte di questo aggiornamento.
Il 26 Novembre 1920 la Direzione Provinciale delle Poste comunica
al Prefetto: "Per opportuna notizia mi pregio partecipare
che dal 1° Dicembre p.v. la Collettoria Postale di Saragiolo sarà
elevata a Ricevitoria postale di 3a classe,
con autorizzazione ad eseguire, giusta le vigenti norme, le operazioni
postali (emissione e pagamento vaglia, assicurazione, assegni ecc.)
fino al limite di £ 500".2
Questo anticipa di un mese esatto la data riportata nel libro. L'avanzamento
era stato richiesto dal Comune fin dal 1914, ma il Ministero P.T.
non lo aveva concesso "...pel fatto che la rendita attuale,
e quella presunta, di detta collettoria, non sono sufficienti a coprire
la spesa necessaria per la gestione di una ricevitoria e per la sistemazione
dei relativi servizi accessori."3
La collettoria di Saragiolo era stata aperta sicuramente il 20 Aprile
1907, perché nei registri delle Poste di Siena è da
tale data che figura incaricato come collettore Domenico Nucciotti,
nato a Piancastagnaio nel 1853, che risulta dimissionario dal 15 Maggio
1915; gli succedette il figlio Orlando, che fu confermato titolare
quando, come abbiamo visto, il 1° Dicembre 1920 la collettoria
fu innalzata a ricevitoria di 3a classe.
Dopo di lui l'incarico passò, come supplente, alla figlia Anna,
che aveva l'abilitazione magistrale e tenne il posto dal 1947 al 1951.
Alla collettoria, come successivamente alla ricevitoria, era assegnato
il servizio accessorio di distribuzione della corrispondenza in tutta
la frazione di Saragiolo, che comprendeva, oltre al paese, le località
di Valletta, Vallegelata, Crocefisso, Casetta, Capannacce e Quaranta.
Quanto
ai bolli di questo stabilimento postale, non ne abbiamo trovato nemmeno
uno sia di quando era collettoria, cioè dal 1907 al 1920, sia
di tutto il periodo del Regno: potrebbe avere avuto un tondo-riquadrato,
ma non è conosciuto dagli estensori del "Nuovo
Gaggero". Noi siamo in grado di mostrare soltanto
il guller frazionario, usato nel 1946.
Se fra i nostri lettori c'è qualcuno che conosce altri bolli
usati prima di questo, gli saremmo grati se volesse gentilmente segnalarceli.
PS: successivamente alla pubblicazione di questo articolo ci è
stato segnalato quanto riportato nell'aggiornamento
n° 241.
1) A.P.S. - Registri del personale
2) A.S.S. - Prefettura, anno 1920, Affari generali, serie I, cat.
8
3) A.S.S. - Prefettura, affari generali - serie I, cat. 8, anno 1914
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