Nelle precedenti puntate abbiamo
parlato dei primi bolli postali di Sarteano, che furono il cerchio
medio del 1864 e il cerchio grande del 1879, oltre ovviamente ai
due numerali.
Il tondo-riquadrato arrivò nel 1894, la prima data che conosciamo
è il 18 Luglio, e durò fino al 1910: il bollo di questa
ultima annata ha il mese indicato in lettere, mentre fino al 1909
lo ha sempre avuto con la cifra.
Prima però del 1910 e precisamente nel 1905, Sarteano,
unico caso da noi riscontrato almeno per la provincia di Siena,
aveva avuto un Guller prima maniera, con i due cerchi molto ravvicinati,
come quelli dei primi ambulanti. Questo Guller è coesistito
col TQ finché questo rimase in uso, cioè fino al 1910,
anno in cui lo si può trovare addirittura come annullatore
accanto al TQ, nella medesima lettera.
Poi sparisce di circolazione. Ma nel 1910 compare anche un Guller
"normale", così in questa annata l'ufficio ebbe
tre bolli che possono considerarsi di diversa tipologia, data la
particolare fattura del primo Guller.
Da allora l'ufficio avrà diversi tipi di Guller, fra i quali
il frazionario 59-69 e uno a lunette rigate, che si possono trovare
usati insieme negli stessi periodi.
Quanto al bollo per la franchigia comunale, Sarteano fu uno dei
pochi comuni della provincia senese a dotarsi di un nuovo bollo
con dicitura IL PODESTA', non appena, a seguito della legge n°
237 del 1926, fu decretato essere questa la nuova qualifica del
capo dell'amministrazione comunale, carica non più elettiva
ma di nomina governativa. Questo bollo durò soltanto due
anni e nel 1928 anche Sarteano, come prima o poi gli altri Comuni,
si dovette fornire del nuovo bollo con lo stemma sabaudo e il fascio
littorio.
Conosciamo inoltre il bollino T.S (1896) e un lineare (1905); li
mostriamo qui sotto insieme a una cartolina commerciale della PREMIATA
CONCERIA GAETANO LUCHERINI & F.IO
(spedita da Roma nel 1917), e una cartolina del 1942 dell'Ospedale
di Sarteano.
Ringraziamo gli amici sarteanesi Carlo Bologni e Ilio Mannelli
per il loro importante contributo all'integrazione di questa scheda.
Ricordiamo infine che ci siamo occupati di Sarteano anche nell'aggiornamento
n. 113.
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