A Pieve di Sinalunga, secondo la RASSEGNA DELLE POSTE TELEGRAFI E TELEFONI1 , il 27 Ottobre 1929 fu aperta una ricevitoria postelegrafica di 3a classe , con orario limitato di tipo "L", elevata alla 2a classe nel Luglio 1933, alla 1a classe nel Novembre 1934.

Bisogna quindi rettificare quanto scritto nel nostro libro a pag. 209, dove Pieve di Sinalunga non compare nell'elenco degli "Stabilimenti aperti fra il 1° Gennaio 1901 e il 31 Dicembre 1930".

Su questo ufficio però abbiamo rintracciato una documentazione ufficiale, secondo la quale all'inizio si trattò non di una Ricevitoria, ma di una Agenzia.

Infatti, il 5 Giugno 1929 il Podestà di Sinalunga "...considerato che la pratica per l'istituzione dell'Agenzia postelegrafica alla Pieve, si è arenata per le difficoltà di trovare un titolare che dia affidamento di un servizio regolare e di soddisfazione del pubblico. Che tale ostacolo è puramente di natura finanziaria, in quanto al titolare della istituenda Agenzia debbono far carico le spese di affitto, illuminazione, riscaldamento e pulizia del locale, nonché quelle per al distribuzione della corrispondenza, per cui non è stato possibile trovare una persona già pratica del servizio disposta ad assumere il nuovo ufficio, col modesto compenso che offre l'Amministrazione Postale. Ritenuto che l'Amministrazione Comunale debba facilitare l'apertura del nuovo Ufficio Postale, per il notevole incremento di attività industriale e commerciale verificatosi alla Pieve, e soddisfare così alle giuste esigenze di detto centro abitato. Considerato che si sono svolte trattative tra l'Amministrazione Postale e la sig.na Ghezzi Lidia di Colle val d'Elsa, la quale ha fatto conoscere che assumerebbe la gerenza del nuovo Ufficio, a condizione che l'Amministrazione Comunale garantisse un contributo annuo, a titolo di concorso nelle spese di gestione. Ritenuto opportuno aderire alle richieste della Ghezzi, attualmente Gerente Postale a Colle Val d'Elsa, e quindi in condizione di poter disimpegnare subito puntualmente il servizio [...] delibera [...] un contributo di £ 1500 annue e per anni tre a partire dalla data di apertura del nuovo Ufficio. Si intende che nel caso di eventuale trasformazione del nuovo Ufficio da Agenzia in Ricevitoria, il contributo stesso verrà a cessare".

La spesa è approvata dalla G.P.A. il 19. 6. 292

Quanto sopra è in pieno accordo con questi due Guller, di cui il primo del 7 Agosto 1931 ha la dicitura AGENZIA P.T PIEVE DI SINALUNGA - SIENA, mentre l'altro, con dicitura PIEVE DI SINALUNGA - SIENA del 13 Luglio 1933 conferma che proprio in quel mese l'agenzia era diventata ricevitoria.

Per il personale, siamo in grado di dare altre notizie.

Lilia Gianni Contini nei Ghezzi era nata a Valiano nel 1892; nel 1917 fu dapprima supplente a Valiano e lo stesso anno fu incaricata della gerenza di Chiusure, che tenne fino al 31 Gennaio 1923, quando quella ricevitoria fu soppressa. Questa notizia, tratta da un registro più recente, ci consente di modificare quanto detto nella scheda di aggiornamento di Chiusure, nel senso che il primo ricevitore, Luigi Pecchioli che nel primo registro da noi consultato risultava "defunto" senza sapere in che data, in realtà deve essere morto nel 1917 perché il 12 Agosto di quell'anno la detta ricevitoria fu affidata come gerente alla Ghezzi.3

Questa, dopo la soppressione, passò gerente a Colle Val d'Elsa-Borgo fino al 1929, poi dal 27 Ottobre 1929 a Pieve di Sinalunga, prima come comcessionaria dell'agenzia e dal 1° Febbraio 1933 come titolare della ricevitoria; fu esonerata il 5 Settembre 1952 "per sopravvenuta inabilità fisica", le successe il figlio Italo Ghezzi. Come supplenti, il marito e una figlia della Ghezzi, Igea Bartoli, e Virginia Gatti, moglie di Italo Ghezzi; fra i supplenti ci fu dal 1937 al 1939 una certa Dina Capanna, che nel 1939 fu assegnata alla ricevitoria di Palazzuolo di Sinalunga, di cui abbiamo parlato nell'aggiornamento n.199,