Un documento importante sul servizio
postale del capoluogo è del 14 Agosto 1890. In tale data,
a seguito di una lettera in cui la Direzione Provinciale delle Poste
comunicava al Sindaco che il Ministero "...consente che
il servizio rurale di Sovicille Capoluogo del Comune sia convertito
in una collettoria di 1a classe a condizione
che il Comune assuma incarico per il trasporto dei dispacci fino
alle Volte Basse a tutte sue spese e sotto la propria responsabilità",
il consiglio comunale deliberò "...visto lo stanziamento
già approvato di £ 210 per concorso nell'impianto
delle collettorie postali a Sovicille e S.Rocco a Pilli [...]
che da molti anni è prevista e pagata la somma di £ 100
al portalettere Vieri Sperandio per il servizio che esso presta
da Sovicille alle Volte Basse [...] considerando che con
la metà della spesa di £ 210 e con le £ 100
come sopra pagate, viene a corrispondersi al portalettere rurale
la retribuzione che attualmente ritira dalla Direzione delle RR.Poste",
il consiglio delibera di accettare tali condizioni e "...si
rinnovano premure perché a tempo opportuno sia provveduto
all'impianto dell'altra collettoria nella frazione di S.Rocco a
Pilli."1
Il 23 Febbraio 1891, il Comune si rivolse al Ministero delle Poste
"...affinché nell'interesse del servizio la Corriera
Siena-Massa giunta alle Volte Basse prenda la linea di Sovicille-Malignano
essendo questo il miglior mezzo economico per il Municipio onde
provvedere con il pedone al richiesto servizio per le frazioni di
Ancaiano e Simignano", ma la richiesta non fu accolta.2
Dopo quasi quattro anni, la delibera del Comune non aveva ancora
sortito alcun effetto.
Il 1° Febbraio 1894 il consiglio comunale ritorna sull'argomento,
rifacendosi dalla precedente delibera: "...ritenuto che
la collettoria delle Volte Basse, qualora venga istituita una Collettoria
di 1a classe a Sovicille poca o punta
utilità arrecherebbe agli abitanti di questo Comune, perché
situata al confine, e da pochi giorni nel territorio comunale essendo
prima su quel di Masse di Siena [...] Nel capoluogo del
Comune forte di oltre ottomila abitanti occorre una Collettoria
di 1a classe, non corrispondendo alla
importanza degli affari una Collettoria di 2a
classe [...] Qualora il superior Ministero approvi di far
divergere la vetturale postale facendola approssimare al paese di
Sovicille potrebbesi risparmiare il pedone che ricever potesse i
dispacci a Volte Basse od a Malignano [...] Il maggior
percorso che potrebbe eseguire di poco supera il mezzo kilometro
avendo il privilegio di attraversare e approssimarsi a ricchi e
popolosi villaggi come Toiano, Valli, Ponte Spino, Personata, Poggiarello,
S.Giusto, Sovicille etc".
La seduta si concludeva confermando la delibera per una Collettoria
di 1a classe, affermando che "...all'attuale
pedone Vieri Sperandio sarà affidato il recapito a domicilio
delle corrispondenze per le frazioni di Ponte Spino, Ancaiano, Simignano,
Malignano ed Ampugnano".
Il 25 Maggio 1894 il Comune accetta una proposta già fatta
dalla Direzione Provinciale delle Poste il 24 Maggio 1891, "...colla
quale si rileva che il Ministero è disposto a bandire il
concorso per la istituzione di una Collettoria di 1a
classe a Sovicille, ponendo a suo carico £ 300 annue
per la retribuzione del Collettore, ma in quanto alla spesa per
l'agente rurale Vieri Sperandio per il servizio di recapito a domicilio
in alcune frazioni del Comune, la medesima dovrebbe stare a carico
dell'Amministrazione Comunale [...] pensando il Comune
al pagamento dell'assegno dovuto al procaccia rurale Vieri Sperandio."2
I dati che abbiamo raccolto nei vecchi registri del personale conservati
nell'archivio delle Poste di Siena riportano che dal 1 Luglio 1889
al 31 Agosto 1894 era "collettore" a Sovicille Quattrini
Rizieri. E' da credere che questi, nato nel 1871 e avente il titolo
di studio della 3^ elementare, fosse l'incaricato del surrammentato
"servizio rurale", perché successivamente
risulta "nominato ricevitore dal 1.9.1894, con servizio
accessorio 2^ distribuzione in Paese", retribuzione annua
di £ 490".
Visto che il 24 Maggio 1894 il Comune si era dichiarato d'accordo
"per la istituzione di una Collettoria di 1a
classe a Sovicille", riteniamo questa sia stata aperta
effettivamente il 1° Settembre 1894 e il Rizieri ne sia stato
nominato titolare, registrandolo ricevitore anziché collettore;
quindi la data di istituzione indicata nel libro va anticipata di
un anno, e tale data dovrebbe corrispondere anche alla fornitura
del bollo tondo-riquadrato, con tutti gli altri accessori.
Il bollo TQ dovrebbe essere stato fornito all'apertura della collettoria,
nel 1894, e durò fino al 1911, forse anche nei primi mesi
del 1912. In tale anno venne adottato il Guller; non possiamo escludere
che per breve tempo i due bolli siano stati usati contemporaneamente.
Non abbiamo trovato in che anno il Comune ottenne finalmente che
la diligenza postale Siena-Chiusdino deviasse alle Volte per Sovicille,
rientrando nella strada provinciale a Malignano, ma il prolungamento
del tempo di percorrenza che tale modifica comportava suscitò
le proteste dei chiusdinesi e di altri utenti del servizio e presto
le cose tornarono come prima.
E' quanto si ricava da un reclamo che il Comune inviò al
Prefetto il 13 Luglio 1909: "Il Consiglio Comunale di Sovicille
[...] deplora energicamente che il Ministero abbia provveduto
ad una trasformazione del servizio del procacciato postale Siena-Chiusdino
su domanda di due Comuni interessati senza sentire e nemmeno avvertire
il Comune di Sovicille" e chiede il ripristino del servizio
precedente. Secondo i soviciIlini il cambiamento era stato fatto
"...per apportare un vantaggio postale di dieci o quindici
minuti, mentre se la Direzione delle Poste avesse lasciato l'itinerario
vecchio intimando ai procaccia il divieto di fermate per dar tempo
ai viaggiatori anche di far colazione, i vantaggi che in tal modo
si ottenevano sarebbero stati molto più grandi dei pochi
minuti di differenza che il nuovo percorso concede".
Nella cartina
pubblicata nella prima parte dell'aggiornamento, la strada provinciale
Siena-Massa Marittima è segnata in rosso, mentre la strada
comunale che ne esce alle Volte Basse, passa per Sovicille e vi
rientra a Malignano, è in verde.
Nello stesso anno però Sovicille fu compensata con un proprio
servizio bisettimanale di procacciato con vettura per Siena: il
6 Novembre 1909 il consiglio comunale "...visto il disposto
del Ministero P.T. perché dal 1° Gennaio 1910 sia attivato
un servizio postale fra Sovicille e Siena mediante la retribuzione
annua di £ 360 la quale per la sua misura potrà rendere
possibile la gita postale solo quando sia combinata col servizio
dei passeggeri e cioè con partenza al mattino da Sovicille
per Siena e ritorno a Sovicille sull'imbrunire."
Il Consiglio invece ritiene "...che un buon servizio che
rappresenti un miglioramento ed allo stesso tempo una riparazione
al soppresso passaggio per Sovicille della corriera postale Siena-Chiusdino,
sia quello di domandare invece che l'Amministrazione Postale tolga
il pedone Sovicille-Malignano e destini le £ 300 che
per esso spende in aggiunta alle £ 360 che dovrebbero
devolversi al nuovo servizio [...] venendosi a costituirsi una somma
sufficiente per due gite dirette di andata e ritorno per Siena."3
1) A.S.S. - Prefettura n. 1997, cat.8
2) A.S.S. - Prefettura, Affari generali - anno 1894, serie I, cat.
8
3) A.S.S. - idem, anno 1909
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