Su questa cartolina (inviata per espresso da Siena a Montepulciano
e rispedita al mittente per essere la destinataria morta da dieci
anni) si osservano i seguenti bolli, in ordine cronologico:
SIENA N° 2 S.
MARTINO 12. 7. 41
1
FIRENZE FERROVIA C.P.
(ESPRESSI TRANSITO)
12. 7. 41 XIX 24
MESS. CHIUSI-SIENA-FIRENZE -36- 12. 7. 41
MONTEPULCIANO SIENA
14. 7. 41 XIX 8
SIENA ARRIVI E PARTENZE
15. 7. 41 XIX 9
C'è anche il bollo VERIFICATO PER CENSURA della Prefettura
di Siena, perché siamo in tempo di guerra.
Partita da Siena il 12 Luglio, la cartolina è di ritorno
a Siena alle nove del 15 Luglio e di certo fu recapitata subito,
nella mattinata: c'era stato anche il tempo di fare la ricerca al
"Servizio demografico" del Comune di Montepulciano (vedi
il relativo timbro) e passare la verifica dell'ufficio censura.
I soldi per l'espresso erano davvero spesi bene. Oggi è tutt'altra
musica, purtroppo.
Questo bollo di messaggeria sarà anche comune, ma è
anche l'unico di questo tipo da noi finora osservato, perciò
contiamo sulla collaborazione di chi vorrà cortesemente segnalarci
altri pezzi simili, o fornirci notizie in merito.
Ricordiamo che a noi interessano soltanto i bolli di ambulanti in
partenza, arrivo o transito alle stazioni ferroviarie di Siena e
della sua provincia, usati nel periodo del Regno.
1) A Siena esistevano
allora tre succursali, una per ogni terzo in cui è suddivisa
la città: Porta Camollia N° 1 (Terzo di Camollia), S.Martino
N° 2 (Terzo di S.Martino), Quattro Cantoni N° 3 (Terzo di
Città).
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