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I bolli dell'Ufficio Postale di Siena dal 1860 ai tondo-riquadrati - 6^ parte (pag. 104)
Nella prima parte di questo "Aggiornamento", pubblicata il 7 Giugno 2005, abbiamo affermato che dopo la fine del governo granducale, l'unico bollo postale mantenuto in uso per qualche anno fu quello a cresta (o a banderuola che dir si voglia), insieme ai bolli accessori INSUFFICENTE, P.D. e a sbarre.

In seguito a successive osservazioni, dobbiamo ora aggiungere il bollo a doppio cerchio medio, che era stato introdotto dalle poste granducali nel 1854 e usato sia in nero che in rosso (cat. Bargagli Petrucci n° 3a).


Dopo il 1859 non lo abbiamo visto sulle corrispondenze, è vero, ma soltanto sulle ricevute dei vaglia fino al 1864, tuttavia si tratta pur sempre di uso postale e riteniamo opportuno segnalarlo. Non conosciamo impronte in rosso.


Questo di Siena non è l'unico caso del genere: nel nostro archivio è documentato che anche l'ufficio postale di Pistoia usò il suo bollo granducale (n. 2a del catalogo Bargagli Petrucci) per le ricevute vaglia fino al 1864, prima in rosso e poi in nero.

Si potrebbe pensare anche a una disposizione in merito data dalla Direzione Compartimentale delle Poste di Firenze, ma non ne abbiamo mai sentito parlare; se qualcuno conoscesse altri casi, oltre quelli di Siena e Pistoia, è pregato di informarci.


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