PERCORSO: le schede > Gli uffici postali della provincia di Pistoia > questa pagina > Uffici di posta di Pistoia e provincia

Santomato è una località del comune di Pistoia posta a circa 5 chilometri dal centro urbano, a cavallo della strada pedemontana che conduce da Pistoia verso Prato, passando per il paese di Montale, in direzione est.
Il piccolo agglomerato originale si trovava a ridosso della chiesa parrocchiale a nord della strada, mentre l’evidenza era di case coloniche sparse sul territorio. Man mano che le periferie cittadine si sono allargate si è avuto un ritorno di popolazione verso la località che si è sviluppata prevalentemente a sud della strada principale con nuove costruzioni abitative.
Ed è proprio in questa parte che è stato posizionato l’ufficio postale, che evidentemente ha risentito anche dell’aumentato peso di popolazione richiedente servizi, documentato dalle dotazioni dell’ufficio, come vedremo nella disamina marcofila.

NOTIZIE STORICO POSTALI

Notizia dell’apertura del u.p. in Bollettino n.34 (1910).

Stralcio dell’Elenco degli stabilimenti postali, telegrafici e fonotelegrafici 1913

Nella campagna vi erano diverse fattorie le cui attività avranno richiesto anche servizi postali a portata di mano. Ecco quindi che il 1/12/1910 viene istituito l’ufficio postale di 3ª classe, a cui viene attribuito il numero frazionario 25/258 (allora il circondario pistoiese era in provincia di Firenze). Santomato, sito nel distretto di Montale appare come Ricevitoria di 3ª negli elenchi ministeriali del 1913, 1922 e 1926. L’ufficio appare come ricevitoria di 2ª classe nell’elenco del 1930.
Col 1951 la Direzione postale viene resa autonoma da quella fiorentina e viene attribuito il nuovo frazionario 85/187. Risulta essere Agenzia nell’elenco del 1954.
L’ufficio è attualmente situato in Via Selvatana 40/42, senza sportello esterno Postamat.

La sede attuale dell’ufficio postale.

Tabella riassuntiva note storiche di A. Sortino rielaborata.

MARCOFILIA

Con la costituzione della provincia di Pistoia il datario tipo guller prima indicante quella di Firenze, viene adeguato con la nuova indicazione.
Nel 1969 è stato distribuito il nuovo datario normalizzato con dotazione di datari alfabetici A e B .
Quando le Poste Italiane diventano ente ed adottano il nuovo logo della busta con ali ideata da Franco Maria Ricci l’ufficio viene dotato di un nuovo timbro con lettera A. Vi è poi la trasformazione societaria in Poste Italiane Spa, il timbro si adegua utilizzando solo la dizione POSTE ITALIANE.
Attualmente allo sportello viene usato un timbro con lettera C con cap 51100 del comune capoluogo, presente anche nella TP label. In precedenza era utilizzato il generico (delle frazioni di pianura intorno alla città) 51030.
L’u.p. di Santomato non ha utilizzato timbrature meccaniche e non ha avuto annulli speciali.

--------- ■ ---------

REPERTORIO DEI TIMBRI IN USO

SEGNI UTILIZZATI NELLE DIDASCALIE
Ω immagine del corno postale * asterisco * stella periodo di utilizzo (tra parentesi), ove possibile prima e ultima data conosciuta reperita.
Si ringraziano: A.N.C.A.I. (Ass. Naz. Collezionisti Annullamenti Italiani) e in particolare A. Sortino per la tabella riassuntiva e la consulenza generale; i soci del CFNP, in particolare D. Ciullini e P. Bresci per le immagini fornite.
Si ringrazia il personale di Poste Italiane Spa per il supporto fornito.

Alcune delle immagini sono state rintracciate in siti ed aste online (Ebay, DelCampe).
In generale per la tipologia e il periodo di uso dei timbri si rimanda ai fondamentali scritti di M. Pozzati apparsi su L’Annullo (nn. 153-156) e ora ne Il Postalista al link: https://www.ilpostalista.it/marcofilia/marcofilia_a01.htm

-----------------■------------------

Enrico Bettazzi
20-09-2024