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Dal 1792 al 1815, durante il periodo napoleonico, gli italiani presenti nelle armate francesi furono circa cinquecentomila, su un generale computo di tre milioni di soldati avvicentaditisi nelle armate di Napoleone I°.
Nel 1857 Napoleone III volle onorare tutti i militari francesi e stranieri, di terra e di mare, che avevano combattuto sotto la bandiera di Francia nel periodo napoleonico. Per questo istituì una medaglia bronzea, accompagnata da un diploma di consegna ed autorizzazione, da distribuire con l’apposito brevetto anche ai veterani italiani.
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Brevetto della “Medaglia di Sant’Elena” conferita ad un italiano. |
La medaglia denominata di “Sant’Elena” dall’isola dell’esilio e morte di Napoleone I° (5/5/1821) fu distribuita dal 12/8/1857 a tutti i veterani ancora in vita, tramite apposita Commissione.
Era una medaglia di bronzo coniata dalla zecca di Parigi da portare appuntata al petto con un nastro filettato verticalmente di righe rosse. Nel dritto della medaglia vi era l’effigie dell’Imperatore, volto a destra, circondata da una corona d’alloro e sormontata, in unico corpo, da una corona imperiale con all’apice una piccola croce. Al retro nel campo, in francese, le scritte: "Campagne dal 1792 al 1815. Ai suoi compagni di gloria il suo ultimo pensiero. Sant’Elena Maggio 1821”.
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La medaglia di Sant’Elena. |
Tra gli Italiani al servizio nella Grande Armée vi furono anche diversi toscani, il cui numero preciso non è però dato sapere da quando le liste di coscrizione francesi del periodo sono andate perdute.
Il primo bando di leva del 1808 richiamò circa 2500 giovani; alla fine furono richiamati circa in diecimila. Nel circondario pistoiese per i coscritti del 1809, 1810 e 1811, si parla di 110 giovani.
Certamente vi fu un cittadino della Valdinievole, Pietro Bartalini, che ricevette la medaglia.
Ne scrive da Bagni di Montecatini al genero a Firenze, il 30 marzo 1858:
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Lettera postalizzata da Pescia in data 30 Marzo 1858 per Avv. Luigi Pianesi;
timbro di arrivo a Firenze 31 Marzo 1858. |
“Ornatissimo Sig.re Luigi
Bagni li 30 Marzo 1858
Nel giorno di ieri mi venne la medaglia di S. Elena del servizio prestato in Francia a Napoleone primo.
La Agnese si è messo in capo che siamo amma(la)ti (,) non (h)a quiete notte ne giorno e dice che gli è impossibile che non abbia scritto mai.
Dio mi faccia la grazia di fare sapere il suo bene stare e quello della Assunta.
Nel medesimo tempo li augurio la Buona Pasqua e le Bone Feste in Santa pace tanto a lei che a mia figlia e li do la mia S. Paterna benedizione e mi segnio suo affmo servo
Pietro Bartalini“
Enrico Bettazzi
24/11/2024
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA
P. PIERI, Storia militare del Risorgimento. Guerre e insurrezioni, Torino, 1962
G.PETRACCHI, Pistoia dalle riforme leopoldine al riassetto amministrativo post-unitario (1777-1877), in Storia di Pistoia, vol. IV, Firenze, 2000, p.40.
C. SCARPA – P. SEZANNE, Le decorazioni del Regno di Sardegna e del Regno d’Italia, vol.1, Roma, 1982, pp.3-9.
G. MORITTU, Guerre e decorazioni 1848-1945, Padova, 1996, pp.12-13.
https://it.wikipedia.org/wiki/Guerre_napoleoniche
https://it.wikipedia.org/wiki/Medaglia_di_Sant%27Elena
https://www.napoleon-series.org/military-info/organization/Italy/ItalyStudy/c_ItalyStudyIntro.html
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