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Le affrancature meccaniche per pacchi postali della Repubblica:
le impronte pistoiesi

a cura di Ernico Bettazzi

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Dall'ENCICLOPEDIA ILLUSTRATA delle affrancature meccaniche per pacchi postali della Repubblica di Roberto Di Casola & Albano Parini, pubblicata in questa rivista nella pagina dei Cataloghi delle Affrancature Meccaniche, riproduciamo quelli conosciuti della nostra provincia.

Un accenno alla macchina affrancatrice utilizzata.
Nei primi mesi del 1952 la società L.I.R.M.A. (laboratorio italiano riparazione macchina affrancatrici) con sede a Milano, è autorizzata a vendere e noleggiare la nuova macchina denominata “L.I.R.M.A. - MAE 1950” (elettrica). Tali macchine, inizialmente avevano un punzone unico verticale sdoppiabile, poi ne sono sorte altre con due punzoni distanziati, sia verticali che orizzontali.
La Iª parte dell’impronta rimane impressa nel documento che accompagna la spedizione, la 2ª parte serve come ricevuta. A fianco di diverse targhette esiste anche la voce di qualificazione o il numeratore, ma questi elementi in molti casi sono molto distanti dal testo e a volte non sono parte integrante della targhetta.

Le impronte pistoiesi ad oggi conosciute:

BALDUCCI SPA - Pieve a Nievole

KARTOS – Montecatini Terme

Sifa s.c.n. - Pistoia

ritrovamento di Alessio Giorgetti