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I francobolli di Toscana: |
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Le "divise uniformi" degli impiegati delle Poste Granducali - 1835 |
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A differenza di tutti gli articoli scritti esclusivamente per essere pubblicati fino ad oggi sul sito de ilpostalista, in questa breve pubblicazione non vogliamo fornire alcun dettaglio tecnico sui francobolli di Toscana. Il primo articolo apparso in questo sito risale ad agosto 2022, oltre due anni fa quindi, periodo durante il quale abbiamo affrontato essenzialmente i temi delle filigrane di Toscana, delle varietà dei francobolli del Governo della Toscana, sia per ciò che riguarda la vignetta che per quanto concerne il tassello del valore. Abbiamo descritto le procedure per la determinazione della posizione dei francobolli nel quadro di stampa, sfruttando i frammenti del disegno della filigrana visibili nei diversi esemplari e grazie a questa tecnica abbiamo potuto introdurre i concetti di posizioni costanti e posizioni ricorrenti. Lo studio che portiamo avanti, con approccio scientifico quanto più rigoroso possibile, iniziato otto anni fa, ci ha permesso di ottenere una mole considerevole di dati, in gran parte sconosciuti alla letteratura filatelica mondiale, che abbiamo voluto condividere con il pubblico degli appassionati in modo del tutto gratuito, come richiesto dalla filosofia che contraddistingue il sito diretto da Roberto Monticini, in oltre quaranta pubblicazioni originali. Devo dire che l'aver avuto la possibilità di ottenere certi risultati e di aver potuto condividerli con la comunità filatelica in questo ambito, è fonte di grande piacere e soddisfazione. Vogliamo dedicare questa pubblicazione ad un aspetto più leggero rispetto ai tecnicismi discussi negli articoli precedenti. Per chiunque sia appassionato di collezionismo di francobolli, l'aspetto estetico e visivo riveste un ruolo certamente non secondario. Per molti forse l'osservare, ammirare, guardare e riguardare i propri rettangolini di carta colorati è il momento preferito, quello forse di più sublime godimento di tutta l'esperienza collezionistica. Sicuramente lo è per noi. Nel momento in cui il collezionista è concettualmente ed esteticamente attratto da un oggetto, amerebbe poter vedere molti esemplari dello stesso, di aspetto quanto più possibile gradevole. Momento in cui la moltitudine diviene potenza per il piacere. Dedicheremo quindi questa pubblicazione esclusivamente a soddisfare il piacere visivo dei francobolli, riportando varie composizioni grafiche dei vari esemplari dei francobolli di Toscana, che speriamo possano essere gradite a tutti coloro che amano questi oggetti. Dal momento che anche l'occhio vuole la sua parte, diamo anche all'occhio la sua parte!
Buon Natale a tutti i lettori de ilpostalista.it e auguri di Buon Anno!
Riferimenti 1. Sito di riferimento per la Filatelia Toscana: I Cinquecento Leoni di Toscana
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