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  Perfin - Le ditte aretine che hanno perforato i francobolli
a cura di Roberto Monticini

PERCORSO: I francobolli raccontano: arte, personaggi, storia ed economia > questa pagina

Cosa sono i Perfin?

Sono francobolli che sono stati perforati con cifre, lettere o fregi da enti e privati per lasciare un marchio di riconoscimento sugli esemplari acquistati ed in modo da impedirne l'uso fraudolento da parte dei propri dipendenti o nel caso di furto.

"L'idea di perforare con la sigla della propria ditta i francobolli appena acquistati, per cautelarsi contro il furto e usi non autorizzati, venne dalla Gran Bretagna che, prima al mondo ad adottare i francobolli, fu anche la prima a consentire che gli stessi potessero essere perforati da parte dei privati.
Fu lo Sloper nel 1868 ad ottenere la concessione di utilizzo in esclusiva di un suo perforatore universale brevettato nel 1858 e fino al 1872 quando il brevetto decadde, le ditte inglesi che intendevano usare francobolli perforati dovettero ricorrere soltanto a lui.
Egli non forniva agli interessati la macchina, ma i francobolli già perforati con le sigle richieste dai clienti. Lo Sloper perciò guadagnava non soltanto sul servizio di personalizzazione, ma lucrava pure l'aggio che allora le Poste gli riconoscevano sull'acquisto dei francobolli.
Scaduto il brevetto, diversi fabbricanti misero in commercio loro perforatori sia in Gran Bretagna che altrove e le ditte che volevano perforare in proprio i francobolli poterono attrezzarsi secondo le loro esigenze.
In Italia tale pratica fu ammessa a partire dal 1882 su richiesta di ditte interessate, mentre fu ufficialmente introdotta nella legislazione postale nel 1889 e, salvo un'interruzione durante la seconda guerra mondiale, la facoltà di usare francobolli perforati sussiste tuttora.
Contrariamente alla Gran Bretagna, da noi non si ha notizia dell'esistenza di servizi di personalizzazione come quelli resi dallo Sloper ma, anzi, da alcuni indizi si intuisce che già le prime ditte che fecero uso di perforati avevano acquistato perforatori costruiti appositamente, in grado di eseguire soltanto una determinata sigla.
" (da PERFIN ITALIANI - Catalogo delle perforazioni commerciali di francobolli dell'area italiana di Enrico Bertazzoli - Beppe Ermentini - Gianluigi Roncetti, per gentile concessioni delle Edizioni Vaccari Srl.

Le ditte aretine che hanno provveduto alla perforazione dei francobolli

Di enti o ditte dell'aretino che hanno effettuato la perforazione di francobolli per prevenirne il furto e l'utilizzo fraudolento, se ne conoscono solo 3, di queste ne segnaliamo il periodo d'uso conosciuto, l'immagine della perforazione, un francobollo perforato e una o più corrispondenze affrancate con il perfin stesso (*):

credito italiano

(Arezzo - 1916 - 1952)

(collezione Alessandro Ciulli)

(collezione Elio Brocchini)

(collezione Gianluigi Roncetti - i fori in colore rosso per evidenziare la perforazione)

Due buste del Credito Italiano con perforazioni del 1916 e 1950
(collezione Roberto Monticini)

Credito Italiano - Succursale di Arezzo, 24 gennaio 1928
(collezione Marco Di Benedetto)

(1901 - collezione Enrico Bertazzoli)

(1906 - collezione Paolo Campani)

francobollo con doppia perforazione: una diritta e l'altra capovolta
(1907 - collezione Roberto Monticini)

Questa lettera è stata invece spedita da Ancona il 4.3.1907, il mittente è uno dei titolari della ditta che evidentemente portava con se una scorta di francobolli perforati aziendali nei suoi viaggi
(collezione Enrico Bertazzoli)

(1918 - collezione Enrico Bertazzoli)

(1918 - collezione Enrico Bertazzoli)

(1918 - collezione Enrico Bertazzoli)

Marca da bollo perforata su fattura commerciale listata a lutto per il probabile decesso di uno dei titolari
(1918 - collezione Enrico Bertazzoli)

Cartolina spedita presumibilmente da Sansepolcro (1921) ma inoltrata tramite la linea ferroviaria Arezzo - Fossato di Vico, il francobollo non è stato annullato durante il percorso, ma al suo arrivo alla stazione di Arezzo (collezione Monticini)

Marca da bollo perforata su fattura commerciale
(27-08-1923 - coll. Monticini)

Cartolina commerciale con ambedue i francobolli mancanti della G, partita da Firenze il 30.11.1925

(collezione Fabrizio Veneziani)

GORI & ZUCCHI

(Arezzo - 1940 - 1942)

(collezione Roberto Monticini)

Conosciuto anche con fori sottili)

francobollo con perforazione fori sottili
(collezione Enrico Bertazzoli)

Fattura commerciale del 7/2/1940 con perfonata la marca da bollo da £ 1 e
del 31/8/1840 con perforata la sola marca da bollo da £ 1



Ringrazio per la collaborazione e l'assistenza gli esperti di questa specializzazione filatelica: Enrico Bertazzoli, Elio Brocchini, Paolo Campani e Gianluigi Roncetti.

 

 

I dati, le immagini delle perforazione impresse nei francobolli ed alcune delle buste nelle collezioni di: Carlo Arlenghi, Enrico Bertazzoli e Paolo Campani sono tratte da: PERFIN ITALIANI - Catalogo delle perforazioni commerciali di francobolli dell'area italiana di Enrico Bertazzoli - Beppe Ermentini - Gianluigi Roncetti, per gentile concessioni delle Edizioni Vaccari Srl, che sinceramente ringrazio (http://www.vaccari.it/code/2204E).

Aggiornamenti:

09-02-2018 - aggiunta fattura 1923 - coll. Monticini
12-11-2017 - aggiunta cartolina Buitoni 1921 - coll. Monticini
07-04-2017 - aggiunta busta Succursale del Credito Italiano - coll. Di Benedetto;
24-03-2017 - aggiunte due buste commerciali della Gio & F.lli Buitoni - coll. Bettazzoli;
03-03-2017 - aggiunta una cartolina postale con Gio & F.lli Buitoni senza la G. (collezione Veneziani) ed inserite perforazioni speculari;
03-02-2017 - aggiunto il L. 100 democratica C.I. della collezione Brocchini Elio.