introduzione schede aretine il postalista | |||
Truppe militari italiane che hanno utilizzato la Feldpost | |||
di Roberto Monticini e Samuel Rimoldi | |||
PERCORSO: Posta militare > questa pagina > Dal Fascismo alla Liberazione > La Posta tedesca ad Arezzo AGGIORNAMENTO: 27-03--2023 - Feldpost 84267 da Badia Prataglia (Roberto Monticini) Feldpost b / 17.12.41, utilizzata da militare italiano, che si domicilia presso la P.M. 3400, Napoli, al verso: Seguono due lettere di Alpini, ambedue scritte da Badia Prataglia, che si sono domiciliati presso la Feldpost 84267
Da Badia Prataglia il 18.7.1944 a Boscochiaro [Cavarzere (Ve)], scrive l'alpino Tomasin Gino utilizzando la posta da campo tedesca e domiciliandosi presso la Feldpost 84267. Questo numero è stato assegnato al X Battaglione Alpini, costituito a Padova il 13.12.1943 ed assume la nuova denominazione: Battaglione Costiero da Fortezza nel febbraio del 1944 e trasferito nell'anconitano. Nell'agosto '44 ripiega a Venezia. Nella lettera alcune interessanti indicazioni, militari e non:
Quando già il fronte passava sul territorio aretino, dividendolo in zone liberate ed altre ancora occupate dai Tedeschi, abbiamo la testimonianza epistolare di un alpino del X° Battaglione Costiero da Fortezza, in trasferimento nel fronte dal litorale adriatico presso Ancona verso la Linea Gotica e da lì a Venezia nell’agosto. Scrive il 7/8/44 da Badia Prataglia probabilmente appoggiandosi a qualche commilitone tedesco, con l’apposizione della dizione manoscritta Feldpost Querverbindung e la postalizzazione in arrivo con timbro meccanico di Venezia una settimana dopo. I Battaglioni di Difesa Costiera erano stati costituiti per la sorveglianza delle coste, ma alla fine furono adoperati più di una volta come reparti di fanteria in zone di attività partigiana, ed è forse in questo contesto che si trova in quella zona in cui molto feroce fu la repressione dell’occupante tedesco. Arezzo era già stata liberata il 16 luglio 1944, mentre Badia Prataglia l'8 settembre '44. |
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