Come è consuetudine di noi Bizzarri, non pubblichiamo il nome del perito o dell'esperto filatelico che ha compiuto, senza volerlo (...ci mancherebbe anche che ne fosse consapevole), la Bizzarrìa.

Quella di seguito è proprio una Bizzarrìa, di quelle con la lettera iniziale maiuscola, ma chiamarla solo Bizzarrìa, forse è troppo poco, sembra più uno scherzo di carnevale, ma, il perito che ha fatto il certificato peritale, non voleva fare uno scherzo, perchè l'immeritato compenso lo ha riscosso.

Il "Nostro" ha scritto sul certificato:

"Sardegna - 1854 - Effige di V.E. II - III Emissione - 5 c. verde giallo (Sass. 7) usato.
Ho esaminato l'esemplare con quattro margini bianchi, con annullo doppio cerchio di CASTELFRANCHI, qui sotto riprodotto. A mio parere, il francobollo con il suo annullo è originale in ogni sua parte. Poichè è in ottimo stato di conservazione, l'ho siglato."

Da che parte vogliamo iniziare? Prima il timbro e poi il francobollo o viceversa?

D'accordo, prima la filatelia, poi la marcofilia.

Il francobollo non è "originale", è una ristampa postuma.

Il bollo: con il motore di ricerca di Google, ho trovato CASTELFRANCHI solo come cognome di persona, non troppi, ma alcune persone con questo cognome esistono o sono esistite, ed anche celebri; nell'Annuario Generale dei comuni e delle frazioni d'Italia del Touring Club Italiano, edizione 1980-1985, non sono riuscito a trovarlo. Pertanto, se non esiste come comune o frazione, non esiste neppure come ufficio postale. Quindi, l'annullo cosiddétto "originale", è pure falso, sarebbe dovuto essere, nella volontà di chi lo ha appositamente fatto: "PERIOD. FRANCHI".

Però una cosa è certamente vera, il francobollo ed il suo certificato, sono veramente molto originali:
non nell'accezione che non è stato modificato, ma in quella di "eccentrico" o "Bizzarro".

... Mai, come in questo caso, il richiamo all'autotutela, dichiarando "A MIO PARERE", offre la sua granitica forza e così toglie il vin dai fiaschi.

Roberto Monticini
21-04-2023