Origini
Costituita il 6 aprile 1916 con i
Reggimenti: 207° 208°. Dal 28 febbraio al 10 agosto 1918 il 165°.
Sciolta il 21 novembre 1917. Ricostituita il 15 dicembre 1917. Definitivamente sciolta nel febbraio 1919.
Campagne di guerra e fatti d'arme - I GM 1915/18
1916: dalla zona di Verona la Brigata si trasferisce il 4 maggio tra Adige e Vallarsa e assume la responsabilità del controllo del sottosettore di sinistra dell'Adige. Il 15 maggio il 207° subisce un violento attacco sulle posizioni occupate e, dopo accanita resistenza, è costretto ad abbandonare alcune posizioni su Corna Calda e su Castel Dante. I contrattacchi portati subito dopo dai reparti del 207° riescono a contenere l'avanzata nemica, ma non a riprendere le posizioni perdute per cui lo schieramento del reggimento viene arretrato sulla linea Acqua del Prà - Zugna Torta. Nei giorni successivi la pressione nemica continua ancora più violenta e il 17 maggio si dirige in modo particolare verso il caposaldo di Lizzana che, tenuto da alcuni reparti del 207° Fanteria, continua a resistere per tutta la giornata malgrado sia quasi totalmente accerchiato. Solo il giorno successivo pochi elementi del reggimento riescono a ripiegare dopo essersi aperto un varco tra gli attaccanti nemici. Nello stesso periodo il 208° combatte a Cisterna, a Zugna Torta e a Serravalle. Dopo un breve periodo di riposo per riordinarsi, il 27 maggio ritorna in linea e si schiera su Cima di Mezzana, Malga Zugna, località, rispettivamente, a destra e a sinistra dei Passo Buole. Da queste posizioni il 28 e il 30 maggio respinge attacchi nemici portati contro le posizioni di Passo Buole e di Focolle. Ulteriori tentativi nella stessa zona nei primi giorni di giugno vengono fermati dalla resistenza della Brigata. Il 9 giugno la Brigata Taro partecipa ad un'azione di attacco contro le posizioni di Cuneghi e di Parmesan, azione che si protrae fino al 12 e che porta le unità della Brigata a migliorare le posizioni e a rafforzarsi su quelle raggiunte sul Costone del Loner. Il 25 successivo partecipa ad altra azione di attacco nella regione di Col Santo e della Vallarsa e alla successiva avanzata verso Zugna Torta. Il 25 luglio la Brigata assume la responsabilità della difesa delle posizioni di Serravalle. Da queste posizioni respinge dal 20 agosto al 2 settembre i ripetuti accaniti attacchi portati dal nemico sull'Altopiano di Kal. Fino alla fine dell'anno rimane sulle stesse posizioni, reagendo alle continue puntate offensive nemiche e spiegando una intensa attività di pattuglie che le garantisce il possesso delle posizioni occupate.
1917: dal gennaio al giugno la Brigata continua nella difesa delle posizioni del settore Zugna. Il 14 luglio si trasferisce sul fronte dell'Isonzo, a nord di Cividale, e il 20 agosto si schiera allo sbocco di Val Doblar e a Drenchia. Superato l'Isonzo il 21 agosto, si dirige per il vallone Siroka Njiva verso Cukle Vrh - Kal - Ravne, fortemente ostacolata dalle forti difese nemiche. Dopo più giorni di accaniti combattimenti il 24 elementi della Brigata raggiungono il torrente Vogercek e il 29 Dolgi Laz. Il 3 settembre la Brigata viene sostituita in linea per essere riordinata e vi ritorna il 20 dello stesso mese per attestarsi sulla linea Volzana - Isonzo - Laze. Il 25 settembre puntate nemiche a Ciginj vengono contenute e respinte. Nel corso dell'offensiva austro - tedesca dell'ottobre impegnata su Costa Duole inizialmente resiste, ma minacciata di aggiramento il 24 ottobre ripiega sul caposaldo di Monte Bucova Jeza e quindi sulla linea di resistenza di Clabuzaro. Da queste posizioni, dopo successive difese fra lo Judrio e il Natisone e a Castel Madonna del Monte, ripiega su San Gottardo mentre alcune unità provvedono alla difesa della rotabile di Remanzacco seriamente minacciata dal nemico in rapida avanzata. Il 21 novembre la Brigata fortemente decimata si scioglie meno i quarti battaglioni dei reggimenti. Il 15 dicembre è ricostituito il solo 207° Reggimento con i quarti battaglioni ed è schierato sulla linea Serravalle - Fortini.
1918: il 28 febbraio è ricostituita la nuova Brigata Taro con il 207° e il 165° Reggimento Fanteria: ritorna sulle posizioni del Zugna. Il 23 maggio sempre sulle stesse posizioni respinge un forte attacco nemico. Il 20 luglio la Taro assume la difesa del versante orientale del Monte Grappa e, dopo alternanze di servizio in linea e di riposo, il 23 si disloca a Santa Caterina di Lusiana dove rimane fino all'armistizio del 4 novembre.
Posta Militare utilizzata durante la I Guerra Mondiale
Illustrazioni della Brigata
 |
Cartolina raffigurante la celebrazione della Santa Messa tra le rocce in montagna durante un bombardamento da parte dei soldati del 208° Reggimento Fanteria in data 23 maggio 1916. |
Cartolina in franchigia inoltrata in data 10.8.1916 attraverso l'ufficio di posta militare 37^ Divisione. Il mittente è il soldato Lorenzelli Igildo del 207° Reggimento Fanteria. Nato a Lucca il 30.12.1896 è fatto prigioniero e condotto nel campo di Milowitz (ora Milovice in Repubblica Ceca) dove muore di malattia il giorno 18.3.1918: è sepolto nel cimitero militare italiano di Milovice. |
 |
 |
Cartolina in franchigia inoltrata in data 5.6.17 attraverso l'ufficio di posta militare 59^ Divisione.
Il mittente è un soldato del 207° Reggimento Fanteria sezione lancia torpedini, strumento esplosivo che aveva la funzione di rompere il filo spinato nemico.
|
Cartolina in franchigia inoltrata in data 30.5.18 attraverso l'ufficio di posta militare 59. Il mittente è un soldato del 165° Reggimento di Fanteria.
|
 |
 |
Busta Regio Esercito Italiano da 10c. inoltrata da Borgo San Donnino (PR) in data 20.8.1916 e diretta ad un ufficiale medico del 208° Reggimento Fanteria. |
|