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Posta Militare

Le Brigate di Fanteria

Brigata Siracusa
di Samuel Rimoldi

Cartolina reggimentale del 245° Reggimento Fanteria edita nel 1917

Origini

Costituita nel gennaio 1917 con i Reggimenti: 245° 246°. Sciolta nel novembre 1917.

CAMPAGNE DI GUERRA E FATTI D'ARME - PRIMA GUERRA MONDIALE (1915-18)

1917: ai primi di febbraio la Brigata si disloca nel Vicentino fra Costozza e Ponte di Castagnero; assegnata alla 55^ Divisione espleta un periodo di istruzione e allenamento. Il 4 aprile passa alle dipendenze della 27'^ Divisione e i suoi reparti si muovono alla volta di Isola Vicentina dove, come riserva di Corpo d'Armata, riprende le esercitazioni di allenamento mentre alcuni dei suoi battaglioni si schierano al fronte. Destinata nella zona di Gorizia la Brigata è trasferita in ferrovia nei giorni 17 e 18 maggio da Vicenza a Palmanova e si pone a disposizione del comando della zona di Gorizia; il 22 prosegue per Trivignano e Claujano, il 23 per Villesse e il 24 per Polazzo ove occupa le trincee di seconda linea immediatamente ad est del paese. Il 26 maggio la Siracusa passa alle dipendenze della 62^ Divisione ed è inviata alle cave di Selz dove rimane fino all'8 giugno quando, dopo aver sostenuto per due giorni un pesante attacco avversario (4-6 giugno) con la perdita di 47 ufficiali e 1.637 uomini di truppa, è sostituita dal 138° Reggimento Fanteria e inviata tra Varmo e Morsano ove inizia il suo riordinamento. Il 17 giugno la Brigata è trasportata in ferrovia a Schio e assegnata alla 44^ Divisione; quindi, raggiunge Malo e Magre ove si accantona. Nei giorni 4 e 5 luglio è nuovamente trasferita a Palmanova e S. Maria La Longa da dove prosegue poi per Jalmicco e Sottoselva e il 20 è alle dipendenze della 68^ Divisione. Dopo un nuovo periodo di esercitazioni, il 30 luglio la Siracusa, destinata a rilevare la 3^ Brigata Bersaglieri, sul fronte di Castagnevizza, si porta in prima linea alle dipendenze della 4^ Divisione. Il 15 agosto, sostituita dal 153° Reggimento Fanteria e dal 18° Bersaglieri scende a riposo fra Fogliano e il Bosco di Castelnuovo; il 19 è spostata a Devetaki da dove invia due battaglioni in rincalzo ai reggimenti che operano nel settore fra Oppacchiasella, Castagnevizza e il Veliki Hribach. Il 20 agosto la Siracusa si porta nelle trincee del Crni - Krib e il 21 in quelle tra Nova Vas e q. 208 nord che vengono occupate da un battaglione per reggimento mentre gli altri si dislocano nel vallone tra Ferletti e Boneti. Il 23 la Brigata è in prima linea con quattro battaglioni sul fronte di Castagnevizza e due in rincalzo. Nei giorni successivi i suoi reggimenti occupano rispettivamente il 245° la dolina poi soprannominata Siracusa e il 246° quella di Pera. Il mattino del 4 settembre il nemico, dopo una intensa preparazione di artiglieria, attacca in forze ma è respinto alla baionetta. Nel pomeriggio, al fine di facilitare le truppe del XIII Corpo d'Armata impegnate nella riconquista di alcune importanti posizioni, la Brigata riceve l'ordine di occupare la prima trincea avversaria, compito che la impegna in violenti scontri per tutto il giorno 5. Il giorno successivo la Siracusa riprende lo schieramento iniziale e lavora al rafforzamento strutturale delle posizioni sconvolte; l'8 respinge un nuovo attacco avversario. Sostituita dalla Novara il 9 e 10 è trasferita a Sagrado per tornare nuovamente in linea il 28 e il 29. Il 17 ottobre la Siracusa è sostituita dalla Acqui e si reca prima a Sagrado quindi, il 18, nella zona fra Visco e Jalmicco dove passa alle dipendenze della 16^ Divisione. Il 24 ottobre, durante l'offensiva austro - tedesca, è inviata a Purgessimo, ma durante la marcia di trasferimento è dirottata su Torreano. Il 25 si schiera sulla linea Monte Craguenza - Monte Madlessena. il 26 è inviata al ponte di Remanzacco, ma un successivo ordine la dirige, il 27, verso Cassacco e il 28 verso Ursinis - S. Stefano. Il 31 è al ponte di Cornino da dove prosegue, il 1° novembre, verso Usago e il 2 sulla strada Colle - Madonna della Strada. Il 3 è schierata sulla riva destra del Meduna fra il ponte di Sequals e S. Antonio per proteggere il ripiegamento delle Divisioni 20 e 35. Dopo aver tentato una nuova resistenza contro il nemico incalzante al ponte del Giulio sul Cellina la Brigata, il 4, inizia il suo ripiegamento su S. Foca: durante la marcia riceve l'ordine di portarsi a Polcenigo ove costituisce una testa di ponte resistendo per due giorni. Il 7, fatto saltare il ponte sulla Livenza, prosegue per Sarone e Caneva. L'8 è a Conegliano che tenta di sistemare a difesa, il 9 passa il Piave al Ponte della Priula e sosta a San Floriano. Ripresa il 12 la marcia si porta a S. Giorgio delle Pertiche ove il 13 viene disciolta mentre gli elementi superstiti vengono incorporati nella Brigata Siena.


Posta Militare utilizzata durante la I Guerra Mondiale


Illustrazioni della Brigata

Cartolina reggimentale del 245° Reggimento Fanteria edita nel 1917

 

Retro della cartolina precedente inoltrato dall’ufficio di Posta Militare 13° Corpo d’Armata in data 27.5.1917. Data manoscritta 26.05 quando il reggimento, dipendente dal XIII Corpo d’Armata, è dislocato in seconda linea in un campo tra Selz e Doberdò

 



 

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