Origini
Costituita il 3 aprile 1916 a Basaldella (Udine): il Comando di Brigata ed il 201°, formato sin dall'aprile 1915, dal deposito del 49° Fanteria; il 202°, costituito sin dal 10 dicembre 1915, dal deposito del 23° Fanteria.
CAMPAGNE DI GUERRA E FATTI D'ARME - PRIMA GUERRA MONDIALE (1915-18)
1916: iniziatasi l'offensiva austriaca nel Trentino è chiamata a Valle dei Signori; a Monte Corno e al Passo della Borcola il 202° compie brillanti azioni subendo tuttavia numerose perdite (24 ufficiali e 715 soldati); contemporaneamente il 201° si distingue con i suoi reparti a Forcella Valbona, a Campoluzzo, sull'Altopiano di Tonezza, a Malga Zolle, a Cima Maggio e Monte Gusella. Le posizioni vengono più volte perdute e conquistate per tutto il mese di maggio: le perdite del 201° ammontano a 42 ufficiali e 1.439 soldati. Il 1° giugno assume la difesa del sottosettore Monte Alba-Colle di Pòsina; il 3, in seguito ad un attacco avversario i difensori sono costretti a ripiegare verso il Colle di Pòsina, ma con un sollecito contrattacco si riportano sulle precedenti posizioni respingendo nuovi tentativi operati dagli austriaci verso Colle di Xomo e Cima Fratte. il 9 giugno inizia una manovra avviluppante contro il Monte Pusta ma la reazione avversaria non permette sensibili miglioramenti. Il 16 giugno la Brigata riprende la sua attività: le sue prime puntate sono dirette su Fuccenecco e il 26, con il cedimento delle difese avversarie, la Brigata inizia la sua avanzata dal Colle Pòsina verso il fronte Collo - Balàn e dal Monte Alba verso Fuccenecco. I suoi primi obiettivi sono Cimon deIl’aghi - q. 1035 poi Monte Gusella – Dosso Cavallon e da ultimo Malga Campoluzzo - Monte Maggio - Cima Maggio. Rafforzate le posizioni conquistate prosegue l'avanzata operando contro Monte Maio, occupando la q. 939 del Monte del Calgari e si spinge, il 4 luglio sul fronte Tovo - q. 1004 - Menara; l'8 procede verso Vanzi e verso Molin; il 15 raggiunge Vanzi e il 17 Molin e fino al 27 esegue attacchi contro Monte Maio e Monte dei Calgari ottenendo nuovi vantaggi. Le perdite della Brigata dal 16 al 30 luglio sono di 41 ufficiali e 1.857 soldati. Il 25 agosto è destinata a sostituire le brigate Lambro e Etna nella zona goriziana sul fronte compreso tra la strada Gorizia – Ajsovizza e Cascina Bianca. In settembre mentre il 201° è in riserva il 202° è schierato in linea nel tratto fra la rotabile Oppacchiasella - Castagnevizza e Oppacchiasella - Nova Vas. In ottobre partecipa all'Ottava Battaglia dell'Isonzo e il 10 le prime ondate raggiungono e superano le prime linee avversarie sorprendendo i nemici nel sonno e catturando 30 ufficiali e 700 soldati. L’11 l'azione continua senza conseguire nuovi risultati che vengono invece raggiunti il giorno 12. Le perdite della Brigata assommano in questi tre giorni di battaglia a 19 ufficiali e 967 soldati. Il 1° novembre la Sesia riprende l'azione per raggiungere il versante occidentale del piccolo dosso a sud della strada Oppacchiasella - Castagnevizza e l'azione prosegue nei giorni 3 e 4 e punta in direzione di q. 210-Versic - Selo.
1917: il 5 gennaio la Brigata è trasferita nella zona fra Carpeneto - Sclaunicco – Sammardenchia - Pozzuolo del Friuli da dove invia il 201° a Gorizia e al Podgora, il 202° fra Quisca - S. Floriano e Blesivo. In marzo è inviata a Gorizia per assumere la difesa e la protezione della cinta. Fino a metà agosto alterna i suoi reparti nel compito affidatole, esercitando assidua vigilanza. Il 17 agosto, in occasione dell'azione offensiva, la Sesia ha il compito di occupare la linea di resistenza delimitata dal torrente Corno, q. 165, Casa Vulcano, q. 174, Seminario, Manicomio, Casa Fotoelettricisti. Fino al 26 ottobre rimane in linea compiendo azioni a sorpresa sul S. Marco. Il 27 ottobre, in seguito all'offensiva austro - tedesca la Sesia riceve l'ordine di ripiegare su Borgnano assumendo il compito di protezione delle truppe defluenti dalla piazza di Gorizia. Opera poi a Sottoselva, Meretto di Capitolo, S. Maria di Sclaunicco. Si schiera lungo la strada S. Maria - Lestizza - S. Giovanni per proteggere la ritirata della 7^, 48^ e 49^ Divisione. Il 4 novembre assume la difesa del tratto fra Ponte di Piave e Bocca Callalta. Il 13 fronteggia il nemico schierando i suoi reparti sulla linea Villanova - Molino Novo - Casa Martini. Dal 27 novembre al 31 dicembre è in linea sul Piave tra Candelù e Molino Vecchio.
1918: dopo un periodo di riposo il 14 marzo è nuovamente in linea sul Piave tra Candelù e Pagare ove i suoi reggimenti si alternano. Rilevata il 24 maggio torna in linea i primi di giugno e vi rimane fino al 18 respingendo il primo attacco dell'offensiva austriaca: la Brigata subisce numerosissime perdite ma non cede un palmo di terreno (119 ufficiali e 3.331 soldati sono le perdite di questi duri scontri). Il comportamento della Brigata merita la citazione sul bollettino di guerra del Comando. Dall'1 al 16 luglio sostituisce la brigata Bisagno sul Piave Nuovo da Porte del Taglio al bivio di Tombolino e vi rimane fino al 27. Dal 12 agosto all'11 settembre è nuovamente in linea sul Piave schierata tra C. Gradenigo - strada ad est del Sile sostituendovi la brigata Cosenza. Il 24 ottobre, in occasione dell'offensiva finale, alla Sesia è affidato il compito di passare il Piave per aggirare da nord San Donà costituendo poi una testa di ponte. Il 30 i suoi reparti entrano in San Donà catturando numerosi prigionieri. Il 31 i suoi elementi si spingono fino al fosso Grassaga e di qui alla Livenza tra S. Stino e Tezze che viene raggiunta il 1° novembre. Il 2 avanza sino alla linea La Sega – Portogruaro che sorpassa raggiungendo il Tagliamento fra Malafesta e San Sabida.
1919: Dalla fine di aprile 1919 è di presidio a Fiume e dal 10 di settembre nella zona di Volosca - Castua - Mattuglie. Dopo il 12 settembre la Sesia viene arretrata ed è dislocata a ridosso del vecchio confine fino al 10.1.1920. Sciolta nel febbraio 1920.
La posta militare 22 funziona fino al 10.5.1921.
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Posta Militare utilizzata durante la I Guerra Mondiale
Illustrazioni della Brigata
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Cartolina reggimentale del 201° Reggimento Fanteria edita nel 1917.
Retro, impostata dall’Ufficio di Posta Militare n. 17 B in data 28.8.17. L’ufficio postale all’Intendenza 2^ Armata sezione B. La Brigata in questo periodo dipende dalla 2^ Armata ed è quindi possibile che la corrispondenza sia spedita anche dalle sezioni dell’ufficio di posta militare da essa dipendenti..
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Cartolina reggimentale del 201° Reggimento Fanteria edita nel 1917.
Retro, impostata dall’Ufficio di Posta Militare Intendenza 2^ Armata B in data 20.6.17.
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Cartolina reggimentale del 202° Reggimento Fanteria edita nel 1917.
Retro, impostata dall’Ufficio di Posta Militare Intendenza 2^ Armata B in data 29.7.17.
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Cartolina reggimentale del 202° Reggimento Fanteria inoltrata dall’ufficio di posta militare n. 83 in data 27.12.18 dislocato in quel periodo a Fiume al servizio del Corpo d’Occupazione Interalleato.
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Cartolina in franchigia inoltrata in data 29.6.18 attraverso l'ufficio di posta militare 86. Il mittente, il sottotenente Marchisio Vittorio da Torino, è decorato di medaglia di bronzo al valor militare per l’azione del 15.6.1918 sul Piave.
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Cartolina postale da 10c. inoltrata in data 16.5.18 attraverso l'ufficio di posta militare 86.
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