Origini

Costituita nel marzo 1915 con i Reggimenti: 115° e 116°; dal 1918, 99° e 100°

CAMPAGNE DI GUERRA E FATTI D'ARME - PRIMA GUERRA MONDIALE (1915-18)

1915: la Brigata Treviso viene schierata in giugno sull'Altopiano di Asiago dove prende parte, in agosto, ai combattimenti offensivi condotti contro Monte Basso e Malga Costa.

1916: trasferita alla fronte giulia, opera nella zona del Monte Podgora; nell'agosto partecipa alla battaglia di Gorizia e, in settembre, concorre all'azione per la conquista del Vertoiba, acquisita dopo tre giorni di aspri combattimenti e di furiosi attacchi e contrattacchi.

1917: la Brigata è duramente impegnata nella zona del Sober fino a settembre; quindi, nel corso dell'offensiva austro - tedesca di fine ottobre, contrasta validamente la progressione avversaria reiterando la difesa in profondità. Viene sciolta nel novembre per le gravi perdite subite.

1918: ricostituita a febbraio con i nuovi reggimenti 99° e 100°, la Treviso conduce operazioni in Vallarsa fino a giugno, poi è spostata su Monte Cornone e Sasso Rosso. Durante la battaglia di Vittorio Veneto raggiunge la zona di Roncegno.

Post prima guerra – Zone Occupazione

Dal 15 novembre in zona di occupazione, nella 4^ Armata, XXII Corpo, presidia la Carnia e la Conca di Tarvisio.1918/19: dal 17.11.1918 al 10.1.1920 dislocata nel Cadore. La posta militare 61 funziona fino al 10.1.1920

Posta Militare utilizzata durante la I Guerra Mondiale

Illustrazioni della Brigata

Cartolina in franchigia inoltrata in data 18.7.1915 attraverso l'ufficio di posta militare 34^ Divisione. Il mittente è in sergente del 116° Fanteria. Nel testo: “[…] Ora il nostro Regg.to ha avuto il cambio e ci troviamo dal giorno otto in riposo in una posizione meno divanzata e credo che si rimanga per circa due settimane. Non sempre signor Generale potrò inviarle di queste cartoline perché questa è la seconda cartolina che mi viene distribuita e siamo anche nell’impossibilità di acquistare dei francobolli, s’immagini che ora è quasi due mesi che non vedo un paese ci fanno fare la cura in montagna che ci mette un appetito da lupi […]”

Cartolina in franchigia inoltrata in data 27.2.17 attraverso l'ufficio di posta militare 11^ Divisione. Il mittente è un ufficiale del 116° Fanteria. Nel testo, indirizzato alla Società Alpe di Bergamo: “Carissimi Amici, ho letto sull’Eco l’annunzio del commiato agli amici che in questi giorni si presenteranno alle armi chiamati dal più sacro dei doveri di Italiano; quello di difendere la Patria e la Civiltà oppressa. A loro anche il mio cordiale saluto e l’augurio più affettuoso di ogni bene. […] Scrivo mentre sopra la mia testa volano di quà e di là certi biscottini i quali mi fanno poco piacere, ma che volete, ormai ci siamo abituati […].”