il postalista... e la posta militare

Brigata Ravenna

di Samuel Rimoldi

	Cartolina reggimentale del 37° Reggimento di Fanteria edita a conflitto finito; vi sono riportati i maggiori fatti d’arme cui prese parte il reggimento.

Origini

Costituita il 16 settembre 1859 con i Reggimenti dipendenti 37° e 38°. Sciolta nel 1926.

CAMPAGNE DI GUERRA E FATTI D'ARME - PRIMA GUERRA MONDIALE (1915-18)

1915: schierata nella zona di Cividale, la Brigata attacca in giugno le posizioni nemiche sull'Isonzo e riesce a superare il fiume a Plava il giorno 9; nel luglio - agosto combatte sul Sabotino e dal 18 ottobre al 4 novembre a Zagora.

1916: in giugno, nel corso dell'offensiva austriaca nel Trentino, è impegnata in accaniti combattimenti su Monte Novegno, Monte Gamonda e Sogli Bianchi. In ottobre e novembre prende parte alle operazioni nella zona di Gorizia.

1917: la Ravenna partecipa da febbraio a maggio ai combattimenti nel settore Vertoiba, Merna, San Marco. Attacca il nemico dal 23 al 31 agosto e conquista importanti posizioni sull'Altopiano della Bainsizza, il 30 ottobre costringe il nemico ad una battuta d'arresto a Mortegliano, nel corso del ripiegamento dal fronte dell'Isonzo. Destinata nella regione del Grappa, a fine dicembre la Brigata si sistema a difesa su M. Solarolo; si sposta poi su Monte Valderoa e Monte Spinoncia ove resiste tenacemente alla pressione nemica meritando la citazione sul bollettino di guerra n. 395.

1918: iniziata la battaglia del Piave, la Ravenna aggrappata alle posizioni del Grappa non concede terreno all'avversario e viene citata sul bollettino di guerra n. 1120. A fine ottobre, sostiene violenti combattimenti alle Grave di Papadopoli e partecipa poi alla battaglia finale prima forzando il Piave sul Ponte di Salettuol e poi inseguendo il nemico in ritirata verso il Monticano. Il 3 raggiunge e oltrepassa il Tagliamento costituendo una testa di ponte a sud di Spilimbergo.

Post prima guerra – Zone Occupazione

Alla fine del conflitto inviata in zona di occupazione, nell’alta Valle Isonzo, alle dipendenze del XVIII C.A.
1918/19: dal 10.6.1919 al 29.12.1919 dislocata nell’Alto Isonzo a ridosso del vecchio confine. La posta militare 108 funziona fino al 29.12.1919.

Posta Militare utilizzata durante la I Guerra Mondiale

Illustrazioni della Brigata

Cartolina reggimentale del 37° Reggimento di Fanteria edita a conflitto finito; vi sono riportati i maggiori fatti d’arme cui prese parte il reggimento.

Cartolina reggimentale del 38° Reggimento di Fanteria edita a conflitto finito; vi sono riportati i maggiori fatti d’arme cui prese parte il reggimento.

Cartolina reggimentale del 38° Reggimento di Fanteria edita a conflitto finito; vi sono riportati i maggiori fatti d’arme cui prese parte il reggimento.

Cartolina reggimentale del 38° Reggimento di Fanteria edita a conflitto finito; vi sono riportati i maggiori fatti d’arme cui prese parte il reggimento. Inoltrata attraverso l’ufficio di Posta Militare n. 108 in data 9.2.19.

Cartolina in franchigia inoltrata dall’ufficio di Posta Militare 3^ Divisione in data 19.10.15. Nel testo: “[…] noi siamo sempre al solito posto ma fra qualche giorno andremo a stare peggio […]”. In qui giorni la Brigata si trova in prima linea nel settore di Plava: il 18 ottobre ha inizio l’offensiva italiana (3^ Battaglia dell’Isonzo) e la Brigata ha il compito di impadronirsi di Zagora. L’attacco ha inizio il giorno 21 e, nonostante gli accaniti sforzi, porta ben pochi risultati, al costo però della perdita di 1300 uomini tra ufficiali e truppa.

Telegramma espresso di stato inoltrato attraverso l’ufficio di Posta Militare n. 108 in data 8.6.18. Il testo riguarda il pagamento del fieno acquistato presso un contadino.