Origini
Costituita il 13 novembre 1831, con i
Reggimenti: 13° e 14°. Sciolta nel 1926.
Campagne di guerra e fatti d'arme
Prima d’indipendenza (1848/49) –Peschiera; 8 e 9 aprile Goito, Monzambano; 11 aprile Pastrengo; 24 luglio Custoza; 23 marzo 49 Bicocca.
Seconda d’indipendenza (1859) – maggio Vinzaglio; 24 giugno San Martino, Peschiera.
Terza d’indipendenza (1866): dal 6 al 15 luglio San Michele al Tagliamento.
I GM 1915/18
1915: Monte Sei Busi, Selz.
1916: agosto Doberdò, Pecinka, Veliki Hribach; Novembre Volkovniak.
1917: Maggio Stari Lokva, Versic, Hribci; Novembre Palazzolo dello Stella, Valbella.
1918: ottobre Stenfler, Monte Zebio, Monte Cucco.
Post prima guerra – Zone Occupazione
1918/19:
CAMPAGNE DI GUERRA E FATTI D'ARME - PRIMA GUERRA MONDIALE (1915-18)
1915: la Brigata opera inizialmente contro le posizioni di Monte Sei Busi e di Selz, conquistandovi alcune quote.
1916: in agosto rinnova più volte attacchi contro le trincee di Doberdò e quelle del Pecinka e del Veliki Hribach, riportando dei notevoli vantaggi; nel novembre si afferma sul Volkovnjak.
1917: nel maggio attacca in direzione di Stari Lokva e di Versic, e compie altri sforzi contro le alture del cosiddetto quadrilatero di Hrbci. Durante il ripiegamento al Piave sostiene arditi combattimenti di retroguardia presso Palazzolo dallo Stella e sul Monticano.
1918: Trasferita sull'Altipiano di Asiago, nel tratto Cima Echar, Costalunga, Valbella, lo contende aspramente al nemico. Sferrata l'offensiva finale, la Brigata attacca le linee dello Stenfle, occupa Monte Zebio, impegna il nemico a Monte Zingarella e Monte Cucco, raggiungendo Cima Larici e Vezzena, catturando numerosi prigionieri e un rilevante bottino di armi e materiali.
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Posta Militare utilizzata durante la I Guerra Mondiale
Illustrazioni della Brigata
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Cartolina reggimentale della Brigata Pinerolo edita nel giugno 1918. |
Cartolina reggimentale del 14° Reggimento Fanteria della Brigata Pinerolo, edita dopo la fine del conflitto.
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Cartolina reggimentale della Brigata Pinerolo edita nel 1916; al retro dedica autografa del generale Ugo Sani, comandante la Brigata dal 18 maggio 1916 al 4 giugno 1917.
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Cartolina in franchigia di produzione privata inoltrata attraverso l'ufficio di posta militare 3° Ufficio d’Armata in data 19.10.15. Il mittente è un soldato del 13° Reggimento di Fanteria della Brigata Pinerolo, inquadrata in quei giorni nel 7° Corpo d’Armata nella 3^ Armata. L’inoltro attraverso l’ufficio postale d’armata e non a quello divisionale non è da ritenersi cosa inconsueta.
Nel testo: “Cara Ines, questa notte ci siamo avvicinati alle trincee nemiche e siamo spettatori della lotta che i nostri compagni fanno d’innanzi. Ci aspettiamo da un momento all’altro d’esser mandati in I^ linea […].” |
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Cartolina in franchigia di produzione privata inoltrata attraverso l'ufficio di posta militare 49^ Divisione in data 12.8.16. Il timbro presenta una piccola macchia che chiude il cerchio del 9 facendolo sembrare un 8. Il mittente è un ufficiale del 14° Fanteria. |
Cartolina in franchigia inoltrata attraverso l'ufficio di posta militare 22^ Divisione in data 31.12.16. |
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Cartolina in franchigia inoltrata attraverso l'ufficio di posta militare 26 in data 5.3.18. Il mittente, tenente Vespasiano Quarenghi, è decorato di Croce al Valor Militare per il suo comportamento tenuto a Zenson di Piave nel dicembre 1917 nel periodo di assestamento immediatamente successivo alla ritirata. |
Cartolina illustrata di Pola (ora in Croazia) con affrancatura un Centesimi di Corona, inoltrata attraverso l'ufficio di posta militare 92 A in data 15.3.19. Il mittente è un sergente del 14° Fanteria. La Brigata Pinerolo giunge in Istria con compiti di occupazione e presidio nel novembre 1918: la sede del comando è Pola che la brigata lascerà il 27 settembre 1919. |
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