Origini
Costituita il 25 ottobre 1831, con i
Reggimenti: 3° e 4°. Sciolta nel 1926.
Campagne di guerra e fatti d'arme - I GM 1915/18
1915: la Brigata Piemonte opera nella zona carnica sulle posizioni del Freikofel; in agosto è nella Valle del Seebach e ad ottobre contrasta un'azione offensiva nemica contro le difese di Monte Carnizza.
1916; nel corso della spedizione punitiva austriaca di giugno le unità della Piemonte operano sull'Altopiano di Asiago nei pressi di Monte Kaberlaba, il 1° luglio consolidano e organizzano le posizioni tra Val Grabo che pur sottoposte a forte attacco resistono validamente.
1917: la Brigata respinge fra il 15 e il 16 giugno robusti attacchi nemici sul Monte Ortigara. Trasferita alla fronte giulia, in agosto partecipa alla undicesima battaglia dell'Isonzo e si distingue sul S. Marco; a fine ottobre, pur non essendo attaccata direttamente, deve ripiegare verso Palmanova. Successivamente, contrastando l'avanzata nemica, si sposta nella zona di Latisana, passa il Tagliamento e si dirige verso il Piave.
1918: durante la battaglia del Piave, le unità della Brigata affluiscono nella zona del Montello dove il nemico ha superato il Piave; liberato l'abitato di Nervesa, continuano nella lotta e dopo tre giorni di accaniti combattimenti, costringono l'avversario a ripassare il fiume. Successivamente, in ottobre nel corso dell'offensiva finale la Piemonte raggiunge Revine Lago e la zona a nord di Belluno dove viene fermata dall'armistizio.
Post prima guerra mondiale – Zone Occupazione
Dal 15 novembre si trova in zona di occupazione inquadrata nella 4^ Armata, XXII Corpo d’Armata, presidiando la Carnia e la Conca di Tarvisio.
La Brigata faceva parte della 60^ Divisione. Allo scioglimento di questa (1.12.19) passa alle dipendenze della 8^ Armata e, infine, dal 1.1.20, dal Comando Truppe Venezia Giulia.
Quindi si sposta in Austria, usufruendo dello stesso ufficio postale.
Dislocata in Carinzia. Comando a Villach e distaccamenti a Bad Villach, Fürnitz, Federaun, Riegersdorf, Ober Fellach, Auen, Kaltschach, Gottesthal, Seebach.
L’occupazione termina nel luglio 1920 con la ratifica del trattato di Saint Germain.
Posta Militare utilizzata durante la I Guerra Mondiale
Illustrazioni della Brigata
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Cartolina reggimentale del 3° Reggimento Fanteria edita a conflitto finito; vi sono riportati i maggiori fatti d’arme cui prese parte il reggimento. |
Cartolina reggimentale del 3° Reggimento Fanteria edita nel 1918 a conflitto finito; vi sono riportati i maggiori fatti d’arme cui prese parte il reggimento.
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Cartolina reggimentale del 3° Reggimento Fanteria edita nel 1929; vi sono riportati i maggiori fatti d’arme cui prese parte il reggimento.
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Cartolina in franchigia inoltrata dall’ufficio di Posta Militare 53 in data 1.8.17, giorno dell’attivazione dei timbri numerali presso gli uffici di posta militare. Il mittente è un soldato del 3° Reggimento Fanteria. |
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Cartolina illustrata inoltrata dall’ufficio di Posta Militare 61 in data 28.5.18. Il mittente è un caporale del 3° Reggimento Fanteria. |
Cartolina in franchigia inoltrata dall’ufficio di Posta Militare 61 in data 28.3.18. Il mittente è il sergente maggiore Giovanni Cipriani del 3° Reggimento Fanteria, nato a Prato nel 1892 e caduto sul Piave il 27.11.1918. Per il suo coraggio è decorato di medaglia di bronzo al valor militare. |
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Telegramma espresso di Stato inoltrato dall’ufficio di Posta Militare 61 in data 24.4.19 quando la Brigata si trovava in Carnia in zona di presidio e occupazione. Il mittente è il comando del 4° Reggimento Fanteria. |
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