Origini
Costituita il 1° agosto 1860, con i
Reggimenti: 41° e 42°. Sciolta nel dicembre 1926
Campagne di guerra e fatti d'arme - I GM 1915/18
1915: il 25 maggio attraverso la Valle del Natisone occupa le posizioni di Robic e Staro Selo. Il 26 passata sulla riva sinistra dell'Isonzo e combatte fino al 3 giugno contro le postazioni nemiche di Sleme-Mrzli e dal 21 al 31 luglio contro i trinceramenti di Monte Rosso. Dopo duri e ripetuti attacchi, il 19 agosto occupa la cima di Monte Sleme. Durante la terza e quarta battaglia dell'Isonzo opera con azioni dimostrative contro le trincee del Mrzli.
1916: in linea nel settore Sleme -Vodil - Dolje fino a tutto maggio. Il 2 giugno nel corso dell'offensiva austriaca viene duramente impegnata in Val Canaglia dove riesce ad arginare l'avanzata nemica che, attraverso quella vallata, tendeva di aggirare il Monte Cengio e a dilagare in pianura. Il 16 giugno è su Monte Zovetto dove, dopo aver preso parte alla battaglia difensiva, contrattacca e costringe il nemico a ripiegare verso Cesuna e la Val d'Assa. In ottobre partecipa all'ottava battaglia dell'Isonzo attaccando le posizioni nemiche ad est del Lago di Doberdò.
1917: è schierata in Valle Daone, nel settore Monte Listino - Cima Paone, a sbarramento del fondo Valle Chiese. Il 24 luglio si trasferisce sul fronte dell'Isonzo a San Giovanni di Manzano e poi in agosto nel settore della Vertojba, da dove partecipa alla undicesima battaglia dell'Isonzo. Il 19 e 20 agosto attacca le posizioni nemiche ad est di Vertojba, ma la tenace resistenza nemica impedisce qualsiasi progresso all'avanzata pur provocando gravi perdite alla Brigata che il 21 è costretta a ripiegare per riordinarsi. Nel corso dell'offensiva austro - tedesca dell'ottobre - novembre viene impiegata quale retroguardia a difesa, prima dei ponti di Gorizia, poi di quelli di Codroipo e il, 1° novembre, di quelli di Mandrisio sul Tagliamento. Il 17 novembre in Val Sugana costituisce una linea difensiva per impedire infiltrazioni nemiche particolarmente pericolose in quella zona. Il 30 si sposta in zona Valstagna per la difesa dello sbarramento di fondo Val Brenta e in dicembre è postata nella zona del Monte Asolone per contenere un forte attacco nemico e per passare poi al contrattacco e conquistare Col d'Aprile e Col della Berretta.
1918: dopo un periodo di riposo il 30 gennaio è schierata nel settore orientale del Grappa e poi su Monte Pertica dove rimane fino a tutto maggio. Nel corso della battaglia del Piave dal 15 al 24 giugno dalle posizioni del Grappa subisce la maggior violenza dell'urto nemico ed è costretta dopo strenua resistenza a cedere il primo ordine di trincee. Ma si irrigidisce nella difesa in Val dei Lebi e dopo aver contenuto la forte pressione nemica passa al contrattacco rioccupando quasi totalmente le posizioni perdute. In luglio, agosto e settembre opera contro le posizioni nemiche del Roccolo. Nel corso della battaglia di Vittorio Veneto combatte dalle posizioni di Monte Pertica e dal 31 ottobre prende parte all'inseguimento del nemico in ritirata. Il 1° novembre occupa Monte Avena e Ponte della Serra e il 3 s'impadronisce di Moline e di Fiera di Primiero. Per il comportamento tenuto dalle unità della Brigata nel corso della battaglia del Piave, viene citata sul bollettino di guerra n. 1125 del 23 giugno.
Post prima guerra mondiale – Zone d'Occupazione
Rimane in zona di occupazione fino al 20.7.1919.
1918/19: dall’8.11.1918 al 20.9.1919 dislocata nel Bellunese nella zona del vecchio confine. La posta militare 109 funziona fino al 20.7.1919.
Posta Militare utilizzata durante la I Guerra Mondiale
Illustrazioni della Brigata
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Cartolina reggimentale del 41° Reggimento Fanteria della Brigata Modena, edita a fine guerra. |
Cartolina reggimentale del 42° Reggimento Fanteria della Brigata Modena, edita a fine guerra. Il nome Cacciatori della Magra è ripreso da un battaglione di volontari che combatterono nel 1859 e che poi furono inglobati nella neo costituita Brigata Modena. |
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Cartolina reggimentale del 42° Reggimento Fanteria della Brigata Modena, edita a fine guerra. |
Cartolina in franchigia inoltrata attraverso l'ufficio di posta militare 6^ Divisione il 23.06.17. Il mittente, il tenente Berardi Giuseppe del 41° Fanteria, sarà decorato di medaglia di bronzo al valor militare per l'azione del 21.08.1917. |
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Cartolina in franchigia inoltrata attraverso l'ufficio di posta militare n.84 in data 16.9.17. Il mittente è il medesimo ufficiale della cartolina precedente. |
Cartolina in franchigia inoltrata attraverso l'ufficio di posta militare 6^ Divisione in data 11.12.17. La Brigata si è appena trasferita sul Monte Asolone per contenere gli attacchi nemici. |
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