Origini

Costituita il 7 giugno 1883. Reggimenti: 93° e 94°. Sciolta nel marzo 1926.

Campagne di guerra e fatti d'arme - I GM 1915/18

1915: all'inizio delle ostilità contro l'Austria la Brigata è schierata nel settore di Palmanova e il 5 giugno si impadronisce di San Canziano - Fornace oltre l'Isonzo. Il 9, proseguendo nell'avanzata, attacca risolutamente le posizioni della Rocca di Monfalcone e se ne impadronisce. Nell'ultima decade di giugno partecipa alla prima fase delle operazioni per la conquista del Monte Cosich del Debeli e del Vrh, operazioni che si protraggono fino al 20 luglio, sempre con crescente accanimento ma con esito incerto a causa della tenace resistenza nemica.

1916: in gennaio è schierata sull'Isonzo, lungo la linea Jeseniak - Cemponi - Cukli - Doblar. Dal 9 al 31 agosto, spostata nel settore di Plava, partecipa alle operazioni contro Monte Kuk. In settembre opera sulle posizioni organizzate sul Monte Nero.

1917: in gennaio la Brigata è schierata nel settore della Vertoiba da dove il 3 marzo sostiene accaniti combattimenti di attacco e contrattacco per il mantenimento delle posizioni aspramente contese dal nemico. Il 7 maggio, nel corso della ripresa offensiva destinata ad ampliare la zona precedentemente occupata ad oriente di Gorizia, attacca e conquista Casa Vulcano e la difende successivamente dai ripetuti contrattacchi nemici. Dal 17 al 19 agosto attacca le posizioni di Dol e del San Michele e, mentre quest'ultima resiste, la prima cade nelle mani delle unità della Brigata. Il 25 proseguendo l'attacco verso Veliki Krib, ne conquista le posizioni dopo accaniti combattimenti che si protraggono fino al 28 agosto. Il 27 ottobre, pur avendo tenacemente resistito alla pressione nemica, a causa della delicata situazione creatasi su altra zona del fronte a seguito dell'offensiva austro-tedesca, la Brigata ripiega ordinatamente verso il Torre, dove si schiera tra San Bernardo e Rizzolo. Fino al 30 sostiene combattimenti di retroguardia atti a rallentare l'avanzata nemica e quindi ripiega, prima sul Tagliamento a Ponte Pinzano e successivamente, sempre combattendo, si sposta oltre il Piave raggiungendo Istrana il giorno 8. Riordinatasi a causa delle forti perdite subite, il 21 novembre ritorna in linea nella zona del Grappa, dove viene subito impegnata in aspri combattimenti difensivi delle posizioni del Monte Grappa e di quelle di Col della Berretta. La Brigata, per il comportamento tenuto nel corso di particolari azioni sostenute durante questo duro anno di lotte, viene citata sui bollettini di guerra.

1918: Dal marzo è dislocata nella regione del Montello, partecipa alla difesa delle posizioni nel corso dell'azione nemica iniziata il 15 giugno. Durante l'offensiva di Vittorio Veneto, il 27 ottobre passa il Piave a Santo Urbano e concorre all'attacco delle posizioni nemiche di Moriago e Rivalta, che vengono conquistate il 28. Il 30 s'impadronisce di Col San Martino e prosegue verso Pedeguarda e Campea dove sosta fino all'armistizio del 4 novembre.

Posta Militare utilizzata durante la I Guerra Mondiale

Illustrazioni della Brigata

Cartolina raffigurante la targa apposta il 14 maggio 1922 a quota 174 ad est di Gorizia in commemorazione dei caduti della Brigata Messina.