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Brigata Massa Carrara | |||||||||||
di Samuel Rimoldi | |||||||||||
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Origini Costituita il 5 marzo 1917. Reggimenti: 251° 252°.
Sciolta nel maggio 1919. Campagne di guerra e fatti d'arme - I GM 1915/18 1917: alla fine di maggio, in vista della ripresa offensiva italiana, la Brigata ha dapprima il compito di rincalzare la Brigata Pallanza in prima linea e di prolungare il fronte da questa alla 4^ Divisione. I suoi reparti, in collaborazione con gli altri, sono impegnati sulla dolina Segeti, a Cave di Pietra e alla conquista o difesa di numerose quote. Dal 3 al 6 giugno partecipa all'azione per la riconquista del Fajti. In questo mese e nel successivo si alterna con la Pallanza sulla consueta linea. In agosto, dal 15 al 23, è impegnata nelle azioni sul Fajti: dolina dell'Acqua, q. 432-393, quindi all'attacco della q. 381 e sul margine occidentale del Dolinone. Il 24 ottobre da Brischis è inviata sul M. Matajur per assumere la difesa del tratto orientale della Stretta di Stupizza. il giorno successivo è schierata sul Monte Nabruna e il 26, ricevuto l'ordine di ripiegare, si porta sulla destra del Torre dove si schiera, il 27, tra Vergnacco e Rizzolo alle dipendenze della 25 Divisione. Il 28 riprende la marcia impegnata come retroguardia della divisione. Il 29 è a San Daniele del Friuli dove assume la difesa del ponte di Pinzano per proteggere il flusso delle truppe del Corpo d'Armata; si schiera poi lungo il canale di Leda. Il 30, passato il Tagliamento, prende posizione sulla destra nel tratto Valeriano - Fornaci di Privilegio prima e Casa - Portoncicco poi il 2 novembre concorre a sventare un tentativo nemico di passare il Tagliamento sul ponte Bonzicco. Si sposta poi a Rorai Piccolo e Francenigo dove si dispone a difesa del ponte della Livenza. Dopo un'ulteriore resistenza sulla linea Bibano - Gaiarine la Brigata, l'8 passa il Monticano per rioccupare il Monte di Vazzola e prolungarvi la resistenza già iniziata. Il 9 passa il Piave e l' 11 raggiunge Caerano di S. Marco. Il 16 è trasportata in autocarri sul Monte Grappa e il giorno successivo è in linea sul fronte Monte Asolone, Cason del Termine, Monte Coston, M. Rivon, Monte Grappa, Monte Boccaor; alcuni suoi reparti sono inviati, a disposizione di altre brigate, a difesa della Val Cesilla, sul Pertica e sul Monte Meate. Su queste posizioni i suoi reparti sono duramente impegnati nella conquista o riconquista di nuove posizioni tra le quali quelle sul Monte Pertica e all'azione per la conquista del Monte Asolone. 1918: dal 9 al 31 gennaio, sulle consuete posizioni è impegnata nella riconquista di Monte Asolone agendo particolarmente a Croce del Termine e nello sbarramento di Val Cesilla. Si alterna nei mesi successivi con altre brigate sulle consuete linee del Pertica e nello sbarramento della Val Cesilla dove svolge intensa attività di pattuglia. In maggio è destinata nel settore orientale del Monte Grappa dove si schiera in prima linea sul fronte q. 1581-C. Tasson- Malga Valpore di Fondo dove viene respinto un attacco nemico. Nel periodo giugno - luglio, dopo un periodo di riposo, ha il compito di rioccupare q. 1581, tentativo che riesce il 16 giugno e che consiglia di rioccupare la vecchia linea Cà Tasson - Malga Valpore di Fondo. Alla fine di giugno la Massa Carrara è praticamente schierata sulla linea avanzata del Grappa da q. 1507 per Val dei Fez fino a Valpore di Fondo. Durante la controffensiva italiana ha il compito di conquistare il settore ovest del M. Pertica, Osteria del Forcelletto fino a Colle della Martina; in quello est la riconquista di q. 1503 del Roccolo. Tali obiettivi sono raggiunti Il 24 dai reparti della brigata che successivamente sono costretti a ripiegare sulle linee di partenza e solo verso la metà di luglio, dopo giorni di intensi combattimenti, attacchi e contrattacchi, gli obiettivi possono dirsi definitivamente raggiunti. Da settembre a novembre opera nel settore orientale del Grappa e il 24 ottobre, in occasione dell'offensiva finale, riceve l'ordine di conquistare numerose quote che successivamente presidia. Travolto il nemico, dilaga in Val delle Bocchette puntando sul Monte Prasolan che viene raggiunto; è la volta poi di Monte Menaor e il nemico viene incalzato lungo la dorsale Col Zaloppa, Monte Fredina, Col di Baio, M. Roncone. il 1 novembre l'avanzata prosegue verso Arten e Fonzaso che viene occupato dopo vivo combattimento con le retroguardie nemiche. Vengono occupati Monte Avena e Ponte della Sezza. Il 3 novembre la Massa - Carrara riprende la marcia verso Fiera di Primiero e all'annuncio dell'armistizio i suoi reparti si trovano ad Imer ed a Mezzano
Illustrazioni della Brigata
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