Origini

Costituita il Dicembre 1915 con i Reggimenti: 223° 224°. Sciolta nel novembre 1917.

Fatti d’arme

1916: Monte Stenfle – Monte Zomo, Gorizia, Pendici di Belpoggio- quota 174.
1917: Gorizia, Caporetto, Ruderi – Rob, Sleme, Monte Rosso – selletta Soza, Sleme, Leskovca.

CAMPAGNE DI GUERRA E FATTI D'ARME - PRIMA GUERRA MONDIALE (1915/1918)

1916; l’Etna è chiamata in azione in occasione dell'offensiva austriaca nel Trentino. Il 25 maggio riceve l'ordine di mantenere il possesso della linea Cima Echar - Col del Rosso - il Buso con un posto avanzato sul M. Sisemol a guardia dello sbocco delle valli di Ronchi e di Capomulo. La notte del 28, in occasione del ripiegamento della 28^ Divisione in Val Chiana la Brigata ne protegge l'operazione e assume la difesa del tratto Turcio- Costalunga - q. 1312 - Melaghetto e della dorsale che da Col del Rosso va al Buso destinando una compagnia sul Monte Sisemol. Mantiene inoltre la sorveglianza sulla Val Frenzela estendendo la propria linea sul tratto di fronte M. Stenfle - Monte Zomo. Successivamente una parte della linea viene assunta dalla Brigata Lombardia. Fino alla metà di giugno i reparti della Brigata sono intensamente impegnati negli scontri a fuoco col nemico che preme sulle posizioni che vengono tuttavia mantenute. Il 15 giugno è sostituita in linea dalla Salerno dopo aver subito notevoli perdite tra cui lo stesso comandante della Brigata. Dopo un periodo di riposo e riordinamento, l’Etna è destinata alla fronte goriziana dove partecipa alla battaglia di Gorizia dal 6 al 17 agosto dando prova di ammirabile valore per tutta la durata dell'operazione. E' di nuovo in linea il 17 e 18 settembre a presidio delle linee antistanti Gorizia dove sostituisce la Brigata Lambro. Verso la fine di ottobre la Brigata è chiamata a collaborare con la 43^ Divisione che, allo scopo di migliorare la situazione tattica, deve occupare la q. 174 est e le pendici di Belpoggio. Le operazioni, iniziate il 28 ottobre, proseguono nei primi giorni di novembre e gli uomini dell' Etna riescono ad arrivare fino a q. 174 est dopo aver superato la prima trincea nemica, ma fatti segno alla precisa reazione avversaria debbono poi ripiegare sulla linea di partenza. Solo il 2 novembre la Brigata riesce ad attestarsi nella trincea blindata dove il 15 viene sostituita dalla Brigata Genova. Nelle operazioni ha perso 36 ufficiali e 1.378 soldati.

1917: il 1° gennaio il 223° Reggimento Fanteria e il Comando di Brigata tornano in linea nel settore di Gorizia mentre il 224°, che era rimasto nel settore del Monte San Marco, viene trasferito, il 13, a Caporetto dove assume la difesa del settore Sleme e dove viene poi raggiunto dal resto della Brigata. Fino ad agosto si alternano, i suoi reparti, in turni di linea e periodi di riposo svolgendo azioni di pattuglia. Nella seconda metà di agosto, con la ripresa dell'offensiva tendente all'occupazione, da parte della 46^ Divisione, del Mrzli, la Brigata è impegnata a tenere saldamente le posizioni assegnatele per evitare qualsiasi tentativo d'attacco proveniente dalle posizioni di Ruderi – Rob e dello Sleme. L'offensiva austro - tedesca colpisce in pieno l'Etna che si accanisce valorosamente a difendere il proprio fronte. Essa resiste su Monte Rosso, sulla selletta Soza, sullo Sleme e su Leskovca impegnando tutte le proprie risorse per non cedere terreno, ma alla fine, sopraffatta da forze superiori, è costretta a cedere perdendo molti uomini che sono fatti prigionieri. I pochi superstiti, dopo aver ripiegato combattendo, per Drezenca passano l'Isonzo superando la dorsale di Monte Stol e con successivi trasferimenti raggiungono il 13 novembre la zona di Spessa. Si scioglie il 13 novembre 1917.

POSTA MILITARE UTILIZZATA DURANTE LA PRIMA GUERRA MONDIALE

Illustrazioni della Brigata

Cartolina franchigia spedita da militare del 223° Reggimento Fanteria con la posta militare dell’intendenza 2^ Armata in data 12.11.1916.

	Cartolina franchigia spedita da militare del 223° Reggimento Fanteria, tramite la Posta Militare della 43^ Divisione in data 16.7.16 e diretta a Brigue in Svizzera. All’arrivo tassata per 10 rappen.

Cartolina franchigia spedita dal Comando del 224° Reggimento Fanteria della Brigata Etna tramite la posta militare della 43^ Divisione. Nel testo si comunica la morte di un militare l’11.11.1916.