Di fronte ad una lettera, una stampa, una carta
geografica, un documento cartaceo che vogliamo conservare, ci chiediamo
quali possano essere gli accorgimenti da adottare al fine di preservarli
il più a lungo possibile.
Molto più invasiva e difficoltosa è l'operazione di lavaggio che ha essenzialmente lo scopo di pulire la carta, solubilizzando le impurità presenti, alcuni prodotti della degradazione acida della cellulosa e le particelle di polvere che sono veicolo di microrganismi. Consiste tecnicamente in uno o più passaggi in acqua deionizzata ad una temperatura di massimo 40°C in cui ogni documento è maneggiato tramite "tessuto non tessuto", che diminuisce i rischi dovuti dalla manipolazione.
L'operazione di lavaggio tuttavia è da valutare attentamente e da adottare solo nei casi in cui si ritiene che ce ne sia la necessità e soprattutto dopo aver effettuato degli importanti test diagnostici, che servono per capire se la carta ha bisogno di ulteriori trattamenti e in che modo è possibile procedere. Sono fondamentali il test di misurazione del pH della carta, per vedere se avrà bisogno di un trattamento di deacidificazione, e i test per verificare la solubilità degli inchiostri, per evitare che le mediazioni grafiche si alterino durante il trattamento a umido.
Se eseguito in queste circostanze e con tutte queste accortezze, il lavaggio migliora le caratteristiche meccaniche del foglio, infatti l’acqua, entrando in contatto con la cellulosa, così come avviene al momento della sua fabbricazione, rigonfia la struttura della carta e penetra tra le fibre, facilitando l’eliminazione delle sostanze solubili e agevolando il rinsaldo di alcuni legami interfibra o la nascita di nuovi. I documenti trattati a umido sono posti singolarmente su apposite griglie dove a temperatura ambiente avviene l'asciugatura.
La fase di lavaggio solubilizza anche i residui della collatura, effettuata durante la fabbricazione della carta, ed è per questo motivo che alla fine delle operazioni a umido si effettua la ricollatura, tecnica generalmente eseguita per mezzo di un pennello, che utilizza una colla a base di metilcellulosa in soluzione acquosa, e che ha lo scopo di riconsegnare alla carta quella resistenza meccanica che ha perso durante i trattamenti per via umida.
A questo punto, il documento è pronto per le eventuali e successive operazioni di restauro.
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