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Le affrancature miste con i sovrastampati di Luogotenenza e la Democratica | |||||||||||||||||||||||||||||||||
di Gianni VITALE | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Lire 2 su cent. 25
DIFFUSIONE
20 aprile 1946: Piccola lettera per Errano, frazione di Faenza, in corretta tariffa distretto 3 lire. 18 aprile 1946: Lettera da Linguaglossa per Roma con valori gemelli
16 gennaio 1946 dal Comune di Monteprandone per Ascoli Piceno in tariffa manoscritti fino a 200 gr di peso per 2,40 lire.
13 marzo 1946: Manoscritti a tariffa ridotta Sindaci (tariffa 2,50 lire) dal Comune di Montefiore dell’Aso a Fermo.
7 febbraio 1946: Avviso di ricevimento con modello privato dell’Istituzioni Riunite di Beneficienza di Todi con valori gemelli.
6 novembre 1945: Lettera Raccomandata per città in corretta tariffa 6 lire. Valori gemelli.
11 dicembre 1945: Lettera Raccomandata da Fiorenzuola per Firenze affrancata con centesimale di Democratica misto a valori luogotenenziali sovrastampati e la coppia verticale del 10 centesimi Recapito Autorizzato Regno. Raro uso in Raccomandata dopo la metà del 1945.
7 gennaio 1946 Lettera Raccomandata da Sassuolo a Milano con l’inconsueto uso del sovrastampato a Modena.
25 novembre 1945: Lettera Raccomandata da San Miniato a Pisa in tariffa con tre valori gemelli del 2 lire: Democratica, Monumenti distrutti sovrastampati e Luogotenenza, tiratura di Roma. 19 febbraio1946: Lettera Raccomandata per città con valori gemelli.
4 febbraio 1946: Lettera Raccomandata da Napoli a Bari in tariffa con doppi gemelli da 2 lire e 5 lire.
9 marzo 1946: Lettera II porto Raccomandata da Livorno a Donoratico in esatta tariffa resa franca con ben 15 francobolli della Luogotenenza e Regno, valori gemelli del 20 centesimi Democratica e Luogotenenza Roma, 60 centesimi Democratica e Luogotenenza Novara.
20 marzo 1946: Lettera III porto Raccomandata per Guastalla in esatta tariffa 22 lire. L’esemplare da 2 lire in alto a destra presenta la varietà Sassone 525d posta al n. 4 del foglio da 100 esemplari.
2 dicembre 1945 Lettera in franchigia dell’Arsenale Militare di Napoli al Ministero della Guerra di Roma con pagamento del solo servizio accessorio Espresso.
13 gennaio 1946: Lettera Raccomandata Espresso da Napoli per Roma-Prati Fermo in Posta in tariffa 13 lire: 2 lire Lettera I porto + 5 lire Raccomandazione + 5 lire Espresso + 1 lira per il servizio di Fermo Posta pagato dal mittente. La tassa per il servizio di Fermo in Posta non era dovuta per le lettere Espresso in quanto impossibile da eseguire, come da normativa entrata in vigore nel 1922.
8 gennaio 1946: Lettera da Cagliari a Napoli con utilizzo proprio dei francobolli in combinazione gemelli. Assolutamente infrequenti le missive aeree per l’interno.
22 febbraio 1946: Lettera da Cagliari a Napoli in perfetta tariffa.
31 maggio 1946 Re di Maggio: Cartolina con oltre cinque parole diretta a Firenze.
5 ottobre 1946: Cartolina postale prestampata indirizzata alla sede centrale di Roma del C.A.R.E. affrancata con francobolli luogotenenziali fuori validità e correttamente tassata in arrivo per il doppio del mancato. Eccezionale la tassazione su questi supporto, trattandosi di richiesta di aiuti umanitari.
19 febbraio 1946: Cartolina Postale da 30 centesimi Imperiale (fuori corso dal 31.12.1935 e poi tollerata) raccomandata in corretta tariffa con francobolli Democratica, Luogotenenza.
9 febbraio 1946: Cartolina postale commerciale inoltrata a Nola per Bologna in corretta tariffa affrancata a coprire quasi l’intero fronte con francobolli gemelli del 2 lire Luogotenenza-Democratica.
11 gennaio 1946: Piccolo plico a tariffa manoscritti spedito dal Municipio di Reggio Calabria per Firenze.
Al verso applicato modulo cartaceo di Avviso di ricevimento affrancato con francobollo da 1 lira della Luogotenenza ed annullato con guller Reggio Calabria. Applicata la tariffa ridotta Sindaci non riconosciuta per questi servizi dalla normativa postale.
14 dicembre 1945 L3 – Modello per la richiesta di duplicazione buoni postali fruttiferi con pagamento di tassa per 48 lire corrisposta con applicazione di francobolli della Luogotenenza e Democratica.
Frammento di modulo per richiesta di duplicazioni di buoni postali fruttiferi che reca – come tassa di 144 lire per la richiesta stessa – tre coppie di francobolli: una del 50 lire del 1929 “Imperiale”, una del 2 lire su 25 centesimi “Monumenti distrutti” del 1945 ed una del 20 lire del 1945 della “Democratica” tutti annullati “FIRENZE RISPARMI 13.4.1946”.
24 dicembre 1951: Lettera da Roma a Messina in esatta tariffa 25 lire.
31 dicembre 1945: Lettera da Bologna a Alessandria d’Egitto con francobolli gemelli del 10 centesimi. Non comune l’uso del francobollo da 15 centesimi, filigrana corona, nel Nord in quanto presente l’analogo senza filigrana della Luogotenenza.
12 gennaio 1946: Lettera Raccomandata spedita da Linguaglossa per la Città del Vaticano inspiegabilmente in eccesso di tariffa di 1,10 lire; probabile confusione dell’addetto all’accettazione con i valori centesimali. Al verso annullo di transito ed arrivo.
In sede di Concordato l’Amministrazione Postale italiana pensò che, se le tariffe per l’Italia fossero state eguali a quelle nazionali, molti utenti romani avrebbero preferito rivolgersi agli uffici di piazza San Pietro piuttosto che a quelli italiani. A tale ragione si decise bilateralmente aumentare leggermente le tariffa rispetto alle interne italiane. Dagli anni ’50 si abbondonò tale anomalia e si decise di usare, in questi rapporti, le tariffe interne nazionali. |