>>> i francesi in Italia

>>> Le tariffe

>>> S. P. del Regno Lombardo Veneto

>>> S. P. del Ducato di Modena

>>> S. P. del Ducato di Parma

>>> S. P. dello Stato Pontificio

>>> S. P. delle Romagne

>>> S. P. della Toscana
>>> S. P. del Regno di Sardegna

>>> S. P. del Regno delle due Sicilie

>>> S. P. del Regno d'Italia

>>> Luogotenenza

>>> S. P. della Repubblica Italiana

>>> Posta Transatlantica

>>> Posta Militare

pagina iniziale le rubriche storia postale filatelia siti filatelici indice per autori
il vaso è colmo

di Gianni V. Settimo

 

Ho avuto occasione nel mio precedente intervento del 21 gennaio 2009
di segnalare alcune stupidaggini delle amministrazioni postali della nostra amata patria.
Quella del Regno (1924) e quelle della Repubblica (1961 e 2006). Sviste?
Cambiano i governi e pure le teste, ma la materia grigia non pare mutare.
Ora il vaso è colmo!
È possibile emettere un francobollo dedicato all’ostensione della Sacra Sindone ed omettere il nome della città ove essa avviene ?… (svista?)
Per il centenario del Tempio Maggiore (2004) lo spazio per Roma c’è;
Scuola Normale Superiore di Pisa, (1999) pure; non voglio scordare i
meravigliosi, Piccoli Gruppi Sacri di Caltanissetta, (2000) e molti altri francobolli commemorativi di avvenimenti che riportavano il nome del
luogo dove accadeva.
Non importa chi o cosa ricordava, se si è tenuta in una gran città oppure in piccolo comune.
Molti filatelisti residenti nelle città, nei comuni o nelle frazioni che fanno parte della Repubblica Italiana, acquistano, sempre meno, i francobolli da collezione perché, notano, che da troppo tempo sono presi per stupidi.

Sui commemorativi stranieri non si omettono i nomi delle località.

Boni pastoris esse tondere pecus, non deglubere.
 

 



pagina iniziale le rubriche storia postale filatelia siti filatelici indice per autori