Se ci domandiamo: "cosa accadrà alla filatelia nel 2015'" Personalmente direi che è davvero difficile
ipotizzare una risposta perchè secondo me le Sfingi probabilmente elaboreranno molto poco oltre ad intavolare i soliti dialoghi fra sordi, ma con immediatezza affermerei che di certo noi formichine porteremo qualcosa nella casa della filatelia.
Ho affermato ed ho scritto che “a mio parere” la filatelia non è in crisi, o meglio, non è in crisi la cultura filatelica. La teoria della crisi è lamentata da chi non riceve più contributi da Poste Italiane, dai commercianti tradizionali e da chi vede diminuire gli iscritti ai Circoli ed alle Associazioni. Non avendo operato preventivamente per sostenerla e correggere le cause del possibile sfaldamento è in crisi il vecchio modello collezionistico filatelico, sono in crisi le strutture filateliche, aggrovigliate nelle proprie sterili elucubrazioni e gestite con criteri palesemente superati.
Nell’Editoriale del 27 febbraio 2014 avevo scritto, a proposito degli Stati Generali della Filatelia, che ero convinto che ce l’avremmo potuta fare se i Pierini ed i Tuttologi restavano degnamente ai loro posti. Putroppo così non è stato.
Dopo il “successo” di Romafil 2014 tutto è rimasto come prima.
Riprendo ancora dal mio vecchio editoriale:
“La filatelia vive invece, a nostro avviso, dell'entusiasmo dei suoi cultori, direi che dove non ci sono gli "altri" ci siamo "NOI" che non facciamo parte degli "Stati Generali", che però c’è da dire che ce la suoniamo e ce la cantiamo perchè questa è la realtà che viviamo…”
…una realtà composta da tanti appassionati che con le loro molteplici iniziative hanno ridato linfa ad alcuni circoli ed associazioni filateliche, hanno rigenerato l'interesse in vecchi collezionisti, hanno incrementato le fila con nuovi giovani attori (!giovani, non giovanissimi), il tutto attualizzato da tanto web ed utilizzo dei social network.
Creative le nuove iniziative espositive: Cifo@Net 2014 Esposizione Filatelica Virtuale del C.I.F.O. - AICPM-NET 2014 dell’AICPM e "Cose mai viste in filatelia Free collection" del Circolo Filatelico Bergamasco, che così hanno dato la scalata alla classifica delle laboriosità.
Il mondo filatelico italiano sta cambiando: nuovi modi di esporre, nuove forme di aggregazione e socializzazione, nuove e diverse collezioni.
Ora si guarda con interesse la Repubblica Italiana, se ne studiano gli oggetti, si guardano le tariffe e le varietà, se non sappiamo qualcosa si studia o si chiede.
C’è ancora tanto da comprendere e da studiare, ma perché questo nuovo interesse?
Perché gli oggetti di Repubblica destano curiosità? Perchè sono un ricordo di quando eravamo ancora bambini e li recuperiamo, si acquistano per pochi euro, hanno tariffe, annulli, timbri ancora poco studiati, si possono quindi acquistare, studiare, scrivere su quelli più strani, curiosi ed interessanti. Diverso è per la prefilatelia, i ducati, il regno che sono stati ampiamente studiati. I migliori pezzi sono in mano ai vecchi collezionisti gli altri hanno prezzi poco accessibili per incoraggiare l'avvio di una nuova collezione che difficilmente potrà anche essere completata e poi se, al riguardo, poni qualche domanda già sembra di poter sentire qualche solone che dice: "ma non hai letto quanto ho già scritto tot anni fa?".
La storia si ripete, la filatelia rivive!
Esaurito l'argomento generale diamo ora uno sguardo a "il postalista" nel suo 13° anno di vita:
l’attività:
- È stata revisionata l’home page del sito e la pagina delle “rubriche” migliorando le possibilità di ricerca per rubrica, autori, parole chiave e cronologia degli articoli pubblicati;
- sono state migliorate e potenziate le seguenti pagine: siti filatelici, varietà in filatelia, falsi in filatelia; nuova la grafica del lessico filatelico e storico postale;
- sono state create 11 nuove rubriche: Postalgioco, L'altra ala dell'Angelo, Annullamenti tondo riquadrati, Musei siti archeologici e reperti postali, Repubblica Sociale Italiana, Riflessioni di un novantenne, Frankie Filatelico, Regno d'Italia napoleonico, di bollo in bollo, STORIE POSTALI di Laurent Veglio, Premessa al collezionismo filatelico;
- la già nutrita collaborazione alla rivista ha registrato 26 nuove firme: Fabrizio DELMASTRO, Nicolino PARLAPIANO, Daniele BICCHI, Nicola Luciano CIPRIANI, Maria MARCHETTI, Corrado CARLI, Angelo MARINO, Ferdinando MORRONE, Alberto CÀROLI, Vincenzo FARDELLA DE QUERNFORT, Claudio Ernesto MANZATI, Alberto MORI, Algerio NONIS, Massimo MONACI, Fiorenzo LONGHI, Marco PANZA, Ketty BORGOGNO, Emilio CALCAGNO, Fabrizio SALAMI, Laurent VEGLIO, Paolo PELLEGRINI, Paolo GUGLIELMINETTI, Pietro PALLINI, Giovanni Battista RE, Giorgio MIGLIAVACCA, Massimo CURRELI.
- Sono stati pubblicati 345 articoli di cui 265 inediti e 80 concessi per la pubblicazione da Associazioni e Riviste,
- i nostri collaboratori hanno risposto a 102 quesiti posti dai lettori,
- sono state presentate 25 pubblicazioni e 105 riviste del settore,
- sono stati pubblicati 221 comunicati stampa di Associazioni e Circoli e 116 di Amministrazioni postali,
- 11 tra comunicati e lettere alla rivista,
- 39 link ed utilità varie per i lettori della rivista.
Tutto il nostro impegno è stato premiato dall'associazione Collezionisti Italiani di Francobolli Ordinari (C.I.F.O.)
il 4 ottobre 2014 a Pecetto Torinese, assegnandomi il premio intitolato a Giovanni Riggi di Numana.
Le statistiche:
- la rivista ha registrato 168.996 visitatori che hanno letto 410.821 pagine, con un incremento del 23,97% di visitatori e del 13,80% di pagine nell'anno;
- questo risultato porta ad un totale di 1.086.659 visitatori e 2,93 milioni di pagine visitate dalla sua nascita ad oggi;
- il tempo di collegamento complessivo nell'anno è stato di 252 giorni consecutivi.
guarda la pagina delle statistiche di dicembre 2014
Quale altro auspicio ed augurio ? Un sempre allegro e rinnovato entusiasmo !!
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