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la filatelia

le domande dei lettori



i foglietti Eurphila


Massimiliano
già nel recente passato ho avuto modo sia di visitare il suo interessantissimo sito sia di porgere a Lei e ad i suoi amici esperti domande su vario materiale filatelico. In questa occasione, volevo sottoporre a Lei e/o ai periti collaboratori del sito in contatto con Lei due foglietti a titatura limitata emessi in occasione di una nota esposizione filatelica, Eurphila, che si è svolta rispettivamente nel 1979 e nel 1980. In allegato a questa e-mail troverete le foto dei foglietti in questione. Se possibile, vorrei saperne sia il valore, sia se hanno un certo interesse filatelico per i collezionisti. Con il piacere di leggerLa presto, Le porgo i miei più cordiali saluti.

 

Come ha già detto il lettore, questi foglietti sono stati emessi in occasione di esposizioni filateliche: il Poligrafico provvede spesso, in occasione di particolari esposizioni, ad effettuare tirature analoghe.
Questi oggetti non hanno valore postale e di conseguenza non hanno interesse filatelico: esiste però un particolare settore collezionistico, denominato erifinnofilia, che si occupa di tutto ciò che ha fattezze di francobollo, senza possedere il requisito essenziale della validità postale. Per tutti questi oggetti collezionistici non esiste un catalogo; soltanto il Catalogo Enciclopedico aveva iniziato, anni fa, ad elencare ( senza darne valutazione ) i foglietti prodotti dal Poligrafico, ma poi non ha più continuato e, nelle ultime edizioni, il settore è stato omesso.
Spero che la mia risposta sia sufficiente, ancorché deludente, per il lettore.
Cordialmente

dott. Roberto Roggero


 
Piccopi o Piscopi? un francobollo del 1902
   
mi permetto segnalare una anomalia riscontrata su uno dei valori emessi, dalle regie Poste Italiane, per l'isola di Piscopi nel dicembre del 1902.
Come si può constatare la soprastampa, in violetto, sul francobollo d'Italia  (numero 96 del catalogo Unificato) è : PICCOPI e non PISCOPI.
Non ho trovato traccia di questa varietà in nessun dei maggiori cataloghi italiani o stranieri.
Ben conoscendo la sua provenienza sono certo che non si tratta di un falso.
Qualche amico è in grado d'informarmi se detta irregolarità è stata già segnalata in qualche pubblicazione specializzata?
Grazie
Gianni V. Settimo

 

un francobollo sdentellato svizzero



Chiedo notizie sul francobollo svizzero non dentellato in alto

Benny
Il francobollo in questione veniva venduto anche in libretti di 2x6 esemplari.
Per la confezione dei libretti venivano usati dei fogli interi speciali, dai quali venivano tagliati i foglietti per il libretto. Durante l'operazione di taglio molto spesso capitava che i francobolli venissero "sdentellati" in basso in alto o a destra. Non sono rari, ma su lettera potrebbero interessare
uno specialista.

Eric Werner. Langenthal/Svizzera

curiosità o rarità ?
La busta n. 1 è la busta di riferimento ed è quella normale perchè comprata con altre tre della stessa serie che rappresentano 4 città. La busta n. 2 fa parte di questa serie, ma mostra delle differenze: 1) - i palazzi sullo sfondo sono monocromi, - 2) - manca il colore nero ( si nota che sotto la scritta "ITALIA 800 0,41" manca la scriscia nera che fa da contorno a tutto il francobollo e mancano le indicazioni in basso, tipo l'anno, l'autore ecc., - 3) - lo sfondo tra il francobollo e la cartolina è azzurro invece di essere verde. 3 buoni motivi per pensare ad un errore di stampa e quindi una rarità, cosa ne pensate? la mia e-mail è pidangelo@libero.it, aspetto una risposta.

La mia risposta arriva con un po' di ritardo, d'altra parte comprensibile, considerando il periodo estivo.
Veniamo ora alla richiesta: occorre precisare che non si tratta di una busta, bensì di una di quelle cartoline prodotte e vendute dalla Posta, ad imitazione di maximum (ma tali non sono).
Effettivamente la cartolina N° 2 è molto diversa dall'altra, per un errore avvenuto nella stampa. Avrebbe dovuto essere scartata, ma evidentemente è finita in mezzo alle altre.
Può essere considerata, a mio parere, una curiosità. Non cominciamo a considerare rarità anche queste cartoline.

Roberto Roggero


1,25 L. azzurro 7° cent. della morte di S.Francesco, dent. 13 e 1/2
posseggo uno stupendo, per centratura e freschezza, n° 196 Sassone ( 1,25 Lire azzurro 7° centenario della morte di S. Francesco) con dentellatura 13 e 3/4 verificata di persona e riportata dal certificato peritale. Come mai tutti i cataloghi per questo francobollo riportano una dentellatura 13 e 1/2 ? Il mio è una varietà ? Il valore dei due tipi di francobolli è equivalente ?

Marco Maria Drudi
Il quesito posto ha richiesto una ricerca sui vari cataloghi i quali riportano soltanto la dentellatura 13 1/2, anche il vecchio "Bolaffi" del 1956, 1° edizione, che è una vera miniera di informazioni. 
Tuttavia il Catalogo Enciclopedico cita, come note, per i valori calcografici della serie le seguenti varietà di dentellatura:
13 3/4 x 13 1/2        11 x 11 1/4        11 1/4        11 1/4 x 11
Quella che si avvicina di più a quella descritta dal lettore è evidentemente la prima.  
Piccole differenze di dentellatura sono spesso riscontrabili sui francobolli calcografici stampati con il metodo ad umido: il diverso ritiro della carta con l'asciugatura poteva portare a qualche differenza di dentellatura, pur usando sempre lo stesso perforatore.
Consiglio di verificare attentamente la dentellatura sia orizzontale che verticale: se risulta essere 13 3/4 in tutte le direzioni, si può segnalare la nuova varietà all'amico Augusto Ferrara.
Cordiali saluti         
Dott. Roberto Roggero


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