>>> S. P. del Regno Lombardo Veneto >>> S. P. del Ducato di Modena >>> S. P. dello Stato Pontificio >>>
S. P. della Toscana >>> S. P. del Regno delle due Sicilie >>> S. P. della Repubblica Italiana
|
|
|||||||||||||
Storie di francobolli |
||||||||||||||
di Franco Moscadelli | ||||||||||||||
E' una bella storia da raccontare. La Guyana all'inizio non aveva problemi, in quanto a francobolli, dal momento che se li stampava in proprio, poi fino al 1853 i francobolli arrivavano puntuali via mare dall'Inghilterra. Un giorno le scorte di francobolli cominciarono a scarseggiare ed il direttore delle poste, "Postmaster", protestò con la direzione inglese per i ritardi delle consegne. Anche se una nave era partita carica di francobolli per la Guyana, nel febbraio del 1856 la colonia rimase completamente priva di francobolli. Il Postmaster ottenne subito dal Governatore britannico l'autorizzazione a stampare in loco ed emettere francobolli "provvisori", naturalmente con gli stessi valori di quelli regolari inglesi, da 1 centesimo e da 4 centesimi. L'incarico fu dato ad una tipografia di Georgetown (Guyana), la "Baum e Dallas". Era la tipografia dove si stampava l'Official Gazette. La stampa del tempo non era certo come quella odierna!! Il Governatore ed il Postmaster erano perplessi se emettere o no questi discutibili francobolli, ma erano necessari e dopo qualche tempo il Governatore dette il via libera alla vendita. Il destino volle che nello stesso giorno della "nuova" emissione, attraccasse nella Guyana la nave con i francobolli originali. A questo punto in giornata arrivò l'ordine di bloccare la vendita e di incenerire l'intera partita rimasta. Tuttavia nelle poche ore di vendita fu acquistato qualche esemplare da 1 cent. e un numero maggiore di esemplari da 4 cent. La voce si sparse velocemente tra i collezionisti che già erano numerosi nel mondo. Vi fu la caccia spietata alle lettere affrancate con l'1 cent. magenta ma ogni ricerca risultò vana. Nessun esemplare su busta o sciolto fu rintracciato per lungo tempo. Sul retro del francobollo magenta i "marchi" di tre collezionisti che hanno avuto nella loro collezione questo esemplare: il giglio del conte von Ferrari, il trifoglio di Hind ed una stella cometa del terzo misterioso possessore, un certo "atlanticus" di cui non abbiamo mai saputo la vera identità. Nel 1970 all'asta della Robert Gallerie Siegel fu venduto per 240.000 dollari ad un gruppo di investitori della Pennsylvania. Nel maggio 1980 ancora nell'asta di R.A Siegel spuntò 850.000 dollari ed alla seguente asta il sig. John E. du Pont di Filadelfia, si aggiudicò il francobollo alla "modica" cifra di 935.000 dollari!. Oggi alcuni grandi commercianti filatelici azzardano l'ipotesi di una ragguardevole stima per il "Guyana rosso" valutata in 2/3 milioni di dollari.
| ||||||||||||||
|