Buongiorno,
sono un ingegnere (ed anche un collezionista filatelico e di storia
postale) e, per il mio lavoro, svolgo attività di consulente presso il
Tribunale di Frosinone.
Spesso debbo inviare, per formalità legate agli incarichi ricevuti,
molte comunicazioni cartacee a mezzo posta.
Per cercare di ridurre le spese (risparmiando il prezzo della busta !)
compro le buste preaffrancate in vendita presso gli uffici postali.
Circa due settimane fa ho ordinato all'ufficio postale della mia città
(Veroli) 500 buste preaffrancate del 150° anniversario di Poste Italiane
(avevo già acquistato altre volte tali buste senza avere nessun
problema; l'ultimo acquisto di 200 buste del 150° anniversario lo avevo
fatto a febbraio 2016).
L'addetto postale, dopo qualche giorno dall'ordine, mi ha chiamato per
avvisarmi che le buste erano arrivate; sono andato all'ufficio postale
per ritirarle ma il sistema non gli consentiva la vendita. Ho pensato
che si trattasse di un problema con il collegamento "on-line" e sono
rimasto d'accordo con l'addetto postale che sarei andato a ritirarle il
giorno dopo.
Il giorno dopo però, quando sono ritornato all'ufficio postale,
l'addetto mi ha comunicato (con suo dispiacere) che non poteva più
vendere tali buste e che sarebbe venuto un addetto della Direzione
Provinciale di Frosinone per ritirarle.
La cosa mi è sembrata alquanto strana e mi sono subito collegato al sito
di Poste Italiane per acquistare "on-line" le buste; anche sul sito
di Poste Italiane, invece, ho visto che era stata bloccata la vendita di
tutti gli interi postali (sia cartoline che buste).
E' una cosa normale ? Che cosa sta succedendo ?
La ringrazio anticipatamente per la disponibilità e la saluto
cordialmente.-
Ing. Lorenzo Papetti
Risponde
Pietro La Bruna - Direttore per la filatelia di Poste Italiane
Caro
Roberto,
tutti i prodotti e i francobolli ante 2013 saranno ritirati dagli Uffici
postali entro il 30 aprile, è stata inviata comunicazione ai direttori a
metà marzo, perché gli uffici postali hanno giacenze enormi di prodotti
e francobolli che non hanno più motivo di essere disponibili.
Gli interi postali, come ben sai, hanno avuto l’ultima emissione nel
2013.
Mi chiedo come il nostro amico utilizza gli interi considerato che la
tariffa di allora era ben diversa da quella attuale. Affranca per fare
tariffa?
Comunque abbiamo fatto la scelta di dare certezza ai collezionisti di
quello che facciamo e che le emissioni non saranno sempre disponibili
all’infinito.
È finita l’epoca di quando si realizzavano 50.000 folder per venderne
5.000 ed averne invenduti 45.000.
Spero di averti risposto in modo esauriente, nel caso così non fosse
sono a tua disposizione.
Un caro saluto.
Pietro
Pubblichiamo anche la precisazione del nostro lettore
Buongiorno Sig. Monticini,
ho ricevuto la sua risposta e ne prendo atto.
Per quanto riguarda gli interi postali (in particolare la busta del 150°
anniversario di Poste Italiane è di formato più grande delle altre ed è
realizzata con carta di grammatura 100) io li ho sempre usati per lavoro
poiché risparmio il costo della busta (che è pari a circa 0,15-0,20 Euro
per buste di carta pesante ed internografate come quelle di Poste
Italiane).- Per quanto riguarda gli importi dell'affrancatura basta
aggiungere con i francobolli adesivi di "Posta Italiana" il complemento
(nel mio caso € 0,35).
Molta gente non ha mai acquistato queste buste poiché gli uffici postali
preferiscono vendere le buste non affrancate (che non devono essere
scaricate e contabilizzate come gli interi postali) senza dare notizia
di queste possibilità (io stesso ho potuto riscontrare, anche parlando
con Avvocati del Tribunale con i quali ho frequenti contatti, che
nessuno di loro conosce questa possibilità di risparmio).
Per ultimo, volevo sapere che cosa significa che il materiale postale
antecedente il 2013 sarà "ritirato" entro il 30/4/2016; significa:
ritirato e poi venduto "on-line" da Poste Italiane oppure semplicemente
"ritirato e distrutto" ?
La ringrazio, comunque per la disponibilità e le invio i miei cordiali
saluti.
Lorenzo Papetti
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