Home          indice delle storie postali          STORIA POSTALE          TUTTE LE RUBRICHE
 

TRA FILATELIA E PATRIOTTISMO:
la cartolina del giubileo imperiale

(SECONDA PARTE) - RITORNA ALLA PRIMA PARTE >>>

Come complemento alla serie di francobolli emessi dalle Poste austriache, nel 1908, per il Giubileo dell’imperatore Franz-Joseph, fu anche deciso a Vienna la diffusione di una cartolina commemorativa. Non tanto di una semplice cartolina illustrata, come si diffondevano già tante dall’inizio dell’anno all’iniziativa di ditte private e varie associazioni: esse raffiguravano spesso l’imperatore a varie epoche della sua vita (fig.1), con una qualità estetica talvolta limitata…

Fig.1 – Cartolina… con motivi filatelici: la prima emissione austriaca del 1850 a sinistra, la serie commemorativa del 1908 a destra

Ma piuttosto di una cartolina “ufficiale” che sarebbe stata venduta agli sportelli di tutti gli uffici postali della parte austriaca dell’Impero: si trattava infatti di un intero postale, con un primo lato illustrato ed un secondo riservato alla comunicazione epistolare, recando in alto a destra l’impronta di un francobollo di 5 heller, tariffa della cartolina per l’interno.

18 agosto 1908…

L’attuazione ne fu affidata agli stessi uomini che avevano concepito i francobolli: l’artista Koloman Moser per il disegno ed il professore Ferdinand Schirnbock per l’incisione in calcografia. L’illustrazione (fig.2) raffigurava il vecchio imperatore in divisa militare, circondato da due vedute dei palazzi imperiali di Schönbrunn (a sinistra) e della Hofburg (a destra).

Fig.2 – Il lato illustrato da Moser e inciso da Schirnbock


La vendita iniziò il 18 agosto (fig.3), giorno del compleanno del sovrano (compiva allora i 78 anni nel 1908), con un sovraprezzo di 10 heller e si fermò il 31 dicembre. La maggioranza delle cartoline furono comprate e dunque utilizzate nel corso dell’anno d’emissione stesso, ma l’intero rimase in validità postale fino al 30 settembre 1916.

Fig.3 – Primo giorno d’emissione, uso non filatelico


Una seconda versione (fig.4) un po’ diversa fu anche disegnata all’occasione della mostra tenutasi a Praga in onore dei sessanta anni di regno del sovrano: al posto dei due palazzi viennesi, erano raffigurati due luoghi emblematici della provincia di Boemia: il castello di Karlstein ed il palazzo del Hradschin.

Fig.4 – Versione ceca della cartolina. Anche qui troviamo in basso
i vari titoli dell’imperatore scritti in lingua latina


2 dicembre 1908…

Alla fine dell’anno, ogni ufficio principale di capoluogo di direzione postale mise in servizio, per questa sola giornata, un annullo commemorativo speciale per rammentare il giorno della coronazione di Francesco-Giuseppe nel 1848, il 2 dicembre. Da Zara a Lemberg, dall’Adriatico alle provincie polacche orientali dell’Impero, 14 città ebbero il loro annullo nominativo che i collezionisti provarono a procurarsi, idealmente annullando una cartolina con diciture in lingua della provincia stessa (fig. 5). In modo eccezionale, l’Amministrazione postale autorizzò gli utenti ad impostare una cartolina comprata il 2 dicembre per avere l’annullo speciale… ancora qualche giorno dopo!

Fig.5 – Tre cartoline annullate nel loro ufficio di vendita: Trieste su cartolina bilingue tedesco – italiano, Lemberg sulla versione tedesco – polacco, l’ultima, non viaggiata, con annullo di Praga su versione ceco – tedesco


Molti collezionisti austriaci mandarono così una cartolina annullata del 2 dicembre ai loro corrispondenti. Oggi ancora, nel piccolo testo redatto accanto, troviamo spiegazioni del genere “ti mando una cartolina speciale”, “ti faccio un regalo originale” (fig.6 e 7).

Fig.6 – Intero spedito in Russia.
Nel suo entusiasmo (“ti mando una cartolina molto rara”), il mittente ha dimenticato che 5 heller non bastavano ad affrancare una cartolina per l’estero!


Fig.7 – Cartolina del giubileo, spedita da Vienna per la Germania e sfuggita all’annullo commemorativo! Il mittente scrisse: “Ecco una rarità. Il timbro è stato utilizzato soltanto in questa giornata ed in questo ufficio”… immaginiamo la delusione del destinatario a trovare l’annullo apposto in transito a Dresda!

 

Epilogo: 2 dicembre 1914

Nel 1914, dopo l’inizio del conflitto europeo, le Poste austriache rimisero in vendita la cartolina con lo stesso sovraprezzo di 10 heller, stavolta a beneficenza delle opere di guerra (fig.8), aggiungendo sul lato “corrispondenza” la corona asburgica, il millesimo 1914 ed il motto Viribus Unitis, tutte le forze unite.

Fig.8 – Cartolina spedita il 3 dicembre 1914 ed indirizzata in Alsazia,
provincia francese annessa dai Tedeschi nel 1871

 

FONTI

FERCHENBAUER Ulrich, Oesterreich 1850-1918, Handbuch und Spezial-Katalog, volume III, Vienna, 2008.

KUZYCH Ingert & allii, “1908 Jubilee of Emperor Franz Josef” in The Ukrainian Weekly, 7 agosto 2005.

SCHOLZ Hans-Dieter, Gelegenheits- & Sonderpostämter in Oesterreich (1864-1944), Vienna, 2012.

Cartoline: collezione dell’autore.