Alla fine dell’anno è buon uso fare una breve rendicontazione
dell’attività svolta e programmare il lavoro per l'anno a
venire.
Il 2004 è stato un anno positivo sia per la
filatelia che per la storia postale: secondo me ci sono le premesse per
superare quel gap generazionale che sembrava voler contrarre l’interesse
per la filatelia e circoscrivere a pochi nostalgici quello per la storia
postale.
Non credo che i Circoli filatelici siano già
in grado di registrare e recepire questo maggiore interesse, credo invece
che la generazione dei 30/40enni abbia cominciato a manifestare il suo
crescente interesse verso la storia postale ed i nuovi modi di fare filatelia.
Alcuni anni fa il circolo filatelico era l’insostituibile
"piazza" dove il collezionista si relazionava con gli altri:
oggi questo luogo non è più indispensabile perchè
le relazioni ed il confronto si sviluppano attraverso internet e la posta
elettronica, non c’è più il pericolo di rimanere isolati.
Il collezionista e lo studioso aderiranno ad un circolo o ad un’associazione
solo quando questo o quella riusciranno ad attrarre il suo interesse,
ovvero riusciranno a coinvolgerlo: nessuno si iscriverà più
solo “perchè non c’è altro in giro”. I
circoli e le associazioni che hanno compreso questo hanno già incrementato
il numero dei propri iscritti.
Nel 2004 le presenze in molti convegni commerciali
sono diminuite, molti commercianti hanno iniziato a disertare: ora effettuano
le loro vendite oltre che nel proprio negozio o studio filatelico, anche
con internet; hanno scoperto che con questo mezzo le spese sono inferiori
e si raggiunge un numero maggiore di potenziali acquirenti. Sono invece
aumentate le manifestazioni culturali, con o senza convegno commerciale:
nel 2004 ne abbiamo contate moltissime, con adesioni sempre più
crescenti: è aumentato il bisogno di conoscere, di arricchirsi
e di confrontarsi, su questo questo versante internet è ancora
in ritardo, la macchina del commercio si muove molto più velocemente
di quella culturale, infatti non c’è paragone tra l’incremento
del numero di siti commerciali e quelli amatoriali il cui unico scopo
è concorrere a produrre cultura. Anche l’editoria ha prodotto
molto proprio perchè stimolata dalla crescente richiesta del mercato.
Il crescente numero di tesi di laurea e di studi/ricerche
condotte con sempre maggiore professionalità, a tema filatelia
e storia postale, fanno ben sperare perchè un giorno non lontano
la materia venga trattata come vera disciplina universitaria.
In questo nuovo contesto culturale si inserisce ed opera "il postalista".
Le statistiche evidenziano il
crescente numero di utenti che si sono connessi al sito: ben 38.717
accessi nell’anno 2004 ( + 59,68 %), n. 111.825 pagine visitate
nell’anno 2004 ( quasi la meta di tutte quelle viste a partire dal
2001). Pur registrando un calo che ha riguardato i mesi di novembre e
di dicembre (la causa dei minori accessi è da addebitare alle minori
connessioni registrate attraverso il motore di ricerca “google”
che, evidentemente, per dare maggiore visibilità ai siti “paganti”
ha eliminato alcuni collegamenti alle pagine della rivista o ha tolto
i nostri collegamenti dalle prime pagine d’ingresso), nel corso
del 2004, oltre alla normale attività editoriale, il nostro sito
ha contribuito al successo della manifestazione Toscana 2004 ( Toscana
2004: "pensieri in libertà" ), ha organizzato, insieme
all’amica Mariagrazia De Ros, il primo incontro:"la
filatelia nel web" con il patrocinio dell’Unione Stampa
Filatelica Italiana, ha fornito il supporto web all’Associazione
Italiana Collezionisti di Posta Militare A.I.C.P.M.
, è stato scelto dagli amici Giuseppe Pallini e Paolo Saletti quale
mezzo attraverso il quale pubblicizzare gli aggiornamenti al loro libro
i corrieri del mangia, ha collaborato alla
realizzazione della pubblicazione Buca
delle lettere - Storia e immagini edita da Poste Italiane, a cura
di Manuela Alessandra Filippi (De Luca Editori d'Arte, Roma, 2004) permettendo
così di pubblicizzare studi e ricerche fatte da alcuni collaboratori
della nostra rivista: Giuseppe Pallini, Paolo Saletti, Massimo Monaci,
Stefano Giovacchini, nonché dal sottoscritto.
L’interesse dei lettori e dei collaboratori verso
alcune specializzazioni ha permesso la costituzione di due mini-portali:
Filatelia Tematica e Storia Postale
Toscana, così da offrire non solo nuovi articoli, ma una panoramica
generale della materia attraverso pubblicazioni, siti specializzati, recensioni,
approfondimenti, fonti e suggerimenti per il nuovo collezionista.
Le leggi vigenti che, direttamente o indirettamente,
disciplinano la presenza nel web e la periodicità degli aggiornamenti
del sito, mi hanno indotto a presentare domanda di iscrizione all’Albo
dell’Ordine dei Giornalisti, passaggio obbligatorio per poter richiedere
successivamente, l’iscrizione del sito nel registro tenuto presso
la Cancelleria del Tribunale Civile. La richiesta è stata accolta
il 28 settembre di questo anno, ed ha determinato un risultato di prestigio
per “il postalista” che ora ha un Direttore Responsabile nella
mia persona, a maggior garanzia per quanti entrano in relazione con la
rivista, siano essi lettori o collaboratori. Attraverso questa iniziativa
è stato raggiunto anche un altro brillante successo: l’editore
web può essere iscritto nella Sezione Speciale dell’Ordine
dei Giornalisti e fare richiesta di iscrizione del sito nel Registro della
Stampa tenuto presso la Cancelleria del Tribunale, così come qualsiasi
pubblicazione cartacea periodica.
Cosa faremo nel 2005?
In questo scorso dicembre ho ridotto gli aggiornamenti
per dedicare il mio tempo a riorganizzare il sito. Avete già avuto
la possibilità di scorrere le pagine dei Corrieri
del Mangia e del mini portale Storia Postale Toscana
di nuova impostazione grafica che avrete certamente notato dà maggior
lustro al web-standard fino ad oggi offerto: di questo rendo pubblico
merito e gratitudine all’amico Pietro Pallini che malgrado il suo
scarso interesse personale per la filatelia ha, con entusiasmo, accettato
di aiutarmi graficamente nella realizzazione di alcune pagine del sito.
Il nostro sforzo è stato rivolto alla realizzazione
di alcuni nuovi mini portali: il primo dedicato alla Posta
Transatlantica, il secondo alla Posta Militare.
L’aggiornamento del portale della Posta Transatlantica è
affidato all’Ing. Giorgio Magnani, cultore di questa specializzazione.
E’ mia intenzione, nel corso dell’anno,
affidare un numero crescente di pagine del sito agli amici, collaboratori
della rivista, offrendo loro il solo supporto tecnico, perchè così
possano far conoscere e sviluppare studi e ricerche sulla loro materia,
aumentandone l’interesse.
Fatta questa premessa rivolgo un invito a quanti sono
interessati ad offrire la propria collaborazione per la realizzazione
di nuovi portali: la rivista è debole per tutto ciò che
riguarda Sardegna, Pontificio, Napoli e Sicilia, in questi settori constatiamo
una preoccupante carenza che investe sia il settore associativo (conosciamo
solo l’Associazione di Storia Postale Siciliana), che i siti specializzati.
Non è mio/nostro interesse volerci occupare di tutto, quindi ben
vengano nuovi siti di approfondimento e riflessione, ad essi daremo risonanza
e collaborazione attraverso il nostro sito.
Papanti, Impallomeni,
Bottacchi hanno rinnovato il loro impegno
di collaborazione alla rivista e risponderanno alle domande dei lettori
nelle materie di loro competenza. Stante la necessità di dover
fornire risposte importanti a quanti chiedono consigli e chiarimenti,
“il postalista” utilizza in questo caso, professionisti della
materia, che svolgono gratuitamente la loro consulenza per i lettori della
rivista, nei limiti che la loro professione ed etica impongono. A questi
“il postalista” ha aggiunto una nuova autorevole voce: quella
di Giovanni Riggi di Numana che risponderà
a domande sulle varietà di Repubblica: ringrazio pubblicamente
Riggi per la sua adesione.
La formula della rivista non cambia, manterrà
immutata la sua linea editoriale che è quella di crescere insieme
a voi che ci leggete, adattandosi a quello che ci richiedete, con il solo
fine di fare cultura, di allargare i temi di interesse, di ampliare il
numero delle collaborazioni.
Buona lettura ed un 2005 di pace e serenità per tutti.
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