Musei, reperti e archeologia
|
Il Castello di Duino | ||||
di Marino Bignami |
|||||
Uscendo dal Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa una breve passeggiata permette, dopo avere attraversato la magnifica piazza dell'Unità d'Italia, di raggiungere il Museo Revoltella, situato nel palazzo dove visse il barone Pasquale Revoltella, vicepresidente della Compagnia del Canale, tanto importante per le comunicazioni dell'Ottocento. dove mi ha particolarmente colpito un dipinto della panoramica del Canale di Suez. Ma la vera meta della seconda parte di questa mia vacanza triestina, da bravo cultore delle storia postale, era un'altra: il Castello di Duino, distante qualche chilometro dal centro della città, e residenza dei discendenti dei Torre e Tasso, la cui parte museale è visitabile dai turisti dalle 9,30 alle 17,30 tutti i giorni tranne il martedì. Il castello dei Torre e Tasso sorge su una scogliera a precipizio sul mare, nelle vicinanze dei ruderi di un piccolo castello molto più antico risalente al Medio Evo situato su uno sperone roccioso, e da oltre 400 anni è proprietà della famiglia dei principi von Thurn und Taxis, un casato i cui membri ressero per secoli l'incarico di Maestri Generali di Posta dell'impero tedesco. Il castello, dove nel 1812 il poeta Rainer Maria Rilke iniziò la stesura delle sue Elegie Duinesi, dedicate alla principessa Marie von Thurn und Taxis, è tutt'ora la dimora privata della famiglia del principe Carlo Alessandro di Torre e Tasso, che vi abita con la moglie ed i tre figli e da una decina di anni Una parte del castello è dedicata ad un percorso turistico che si snoda lungo stanze, terrazze e saloni con vetrine e teche di ricordi storici anche postali (pochi per la verità) e una bellissima biblioteca. La bandiera esposta porta uno stemma con al centro un tasso, simbolo della casata, che ci ricorda come ci si può arricchire anche con il servizio postale. Da un punto di vista postale sono mostrate vecchie corrispondenze del casato, alcune in franchigia ed altre con i francobolli del servizio dei Tasso, più incentrati sui personaggi che sul servizio postale. Dal castello, circondato da un grande parco alberato con prati e aiuole multicolori fiorite che formano pittoreschi e suggestivi angoli di vegetazione mediterranea, si gode una magnifica veduta del golfo di Trieste. All'interno del parco esiste e si può visitare scendendo una lunga scalinata, il bunker sotterraneo scavato a 18 metri di profondità, costruito durante la seconda guerra mondiale, che mostra vecchi reperti militari tedeschi ed una postazione per cannoni. | |||||