GLOSSARIO
- COUPON REPONSE
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Era un intero postale entrato in uso dal 1907.
Stampato da sempre in Svizzera dove ha sede l'UPU, è così
denominato perchè il francese è stato da sempre il linguaggio
ufficiale nei contatti postali internazionali; la definizione italiana
è "Buono di risposta internazionale", era utilizzato per il pagamento
delle risposte con lettera chiusa alle corrispondenze in ambito
internazionale. Come notorio i francobolli di una nazione non possono
essere utilizzati in un altro paese (unica eccezione la cartolina
con risposta pagata), perciò se qualcuno desiderava ricevere
una risposta (riservata e in busta chiusa) da un corrispondente estero
e non voleva gravarlo della spesa, inseriva nella sua lettera di "domanda"
un coupon reponse o "Buono risposta internazionale" che dir si
voglia. Il Buono era acquistato in ufficio postale e timbrato con bollo
a data per convalida. Il destinatario estero, senza bisogno di affrancare
la risposta, consegnava la lettera ad uno sportello postale del suo
paese insieme al Buono ricevuto, le poste lo ritiravano e lo invalidavano
applicando il timbro a data; in cambio affrancavano la lettera secondo
la tariffa del primo porto semplice verso il paese destinatario.
In caso di aumento di prezzo della tariffa lettera per l'estero le poste
italiane integravano il buono con dei francobolli annullandoli con il
bollo di convalida.
Le amministrazioni postali dei due paesi coinvolti, successivamente, compensavano reciprocamente le differenze nell'ambito U.P.U.. Ebbero poca fortuna perchè costavano il doppio della tariffa normale, e furono poco pubblicizzati dalle poste italiane. Vedi sotto una versione italiana del 1944 e dell'Argentina 1946. |
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