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STORIA
POSTALE - CONTRASSEGNO
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Il servizio di contrassegno (definito ufficialmente assegno o remboursement
per l'estero) venne introdotto per l'interno del paese nel 1890;
era la possibilità data agli utenti postali di effettuare invii
di campioni di valore, merci, libri, documenti od altro, ed incassare
per l'oggetto di corrispondenza inviata la cifra richiesta dal mittente
a mezzo dei servizi postali.
Gli invii contrassegno dovevano essere facilmente riconoscibili specificando con scritta vistosa sul frontespizio "contrassegno di lire ...." Per quanto riguardava la responsabilità dell'amministrazione postale in caso di smarrimento o di danneggiamento dell'invio, era specificato che fino alla consegna dell'oggetto si limitava alla normativa delle raccomandate (dieci volte il valore dell'affrancatura della raccomandazione) non certamente alla cifra indicata dal mittente per l'assegno. Dopo la consegna dell'oggetto e la firma del destinatario sulla ricevuta (e l'incasso dei quattrini), l'amministrazione postale subentrava per la totalità della cifra riportata sull'oggetto (detratti i costi per l'invio del denaro incassato per conto del mittente con vaglia o le spese dell'accredito sul conto corrente). L'invio contrassegno era sempre stato segnalato con etichette di colore arancione, di varie fogge in aggiunta alle consuete etichette di raccomandazione o di assicurazione applicate all'accettazione degli oggetti spediti. A volte si usò una vistosa etichetta triangolare arancione (Mod. 24.I) oppure una piccola etichetta rettangolare di raccomandazione di colore giallo che comprendeva la scritta contrassegno; col passare del tempo si ebbero diversi modelli, tutti venivano incollati sulla corrispondenza oppure sul pacco e sul bollettino di spedizione. Per un certo periodo ante e postbellico della seconda guerra mondiale
si usò, applicata sul fronte dalla parte dell'indirizzo, una
grande etichetta rettangolare di raccomandazione contenente a stampa
un vistoso triangolo arancione e le scritte assegno, remboursement
(era il modello internazionale U.P.U.). Altre volte si utilizzò
l'etichetta rettangolare arancione (piccola, tipo raccomandata) del
servizio pacchi con la scritta assegno. Anche il servizio pacchi postali godette della possibilità della spedizione contrassegno con etichetta arancione e vistosa scritta sul bollettino. Ricordo che all'epoca il bollettino viaggiava separato dal pacco fino all'introduzione dei bollettini di misura ridotta introdotti il 1 Agosto 1957. |
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