IL POSTALISTA I miscellanea I glossario I introduzione I un po' di storia
STORIA
POSTALE - CARTOLINE POSTALI .E
TARIFFE
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Le "cartoline per corrispondenza" dell'Amministrazione
Postale hanno logicamente sempre avuto un'impronta di valore pari
alla tariffa specifica del periodo di emissione. Le cartoline di stato
erano emesse normalmente secondo le tariffe di posta ordinaria
per il distretto (tariffa sospesa dal 26.5.42 alla fine del
conflitto e poi abolita dal 1.8.47), per l'interno e per l'estero.
In alcuni periodi le tariffe rimasero immutate per molti anni, in
altri si ebbero aumenti tariffari dopo brevissimi periodi. Ciononostante,
sia per fenomeni inflattivi sia per l'uso improprio che a volte se
ne fece, oppure ancora per i servizi accessori richiesti dal mittente,
si ritrovano spesso sul mercato cartoline che mostrano la presenza
di francobolli per affrancature aggiuntive. La normativa postale prescriveva che gli "interi postali" (nella loro qualità di carte valori) dovessero essere sempre venduti dai distributori esattamente affrancati secondo la tariffa del momento. All'acquisto poteva quindi capitare di vedersi consegnare degli interi postali che avevano subito più di una integrazione di tariffaria effettuata con francobolli applicati direttatmente dal distributore o dall'ufficio postale prima della vendita. Anche i possessori di cartoline acquistate in tempi pregressi con tariffe non più in uso dovettero integrare l'affrancatura con francobolli sul fronte.
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