IL POSTALISTA I miscellanea I glossario I introduzione I un po' di storia
STORIA
POSTALE - CENNI DI STORIA DELLA FERROVIA
|
Il regno di Sardegna era entrato nella competizione ferroviaria europea
in ritardo e conscio dell'importanza della ferrovia decise, dopo molte
discussioni, con Regie Patenti del 13 Febbraio 1845 che la
Strada Ferrata Torino-Genova dovesse essere costruita a spese dello
Stato.
In quel periodo la strada ferrata era in pieno sviluppo in Europa
ed anche il Giovane Stato la giudicò lo strumento più
efficace per l' unificazione Nazionale, infatti la ferrovia era considerata
all'epoca l'unico mezzo di trasporto che potesse contribuire allo
sviluppo dell'economia, in sostituzione del trasporto con diligenze
allora in uso. Per la costruzione della ferrovia erano richiesti ingenti
investimenti, tuttavia il treno si era rivelato un campione di velocità
con cui nessun altro mezzo poteva competere, anche in considerazione
dei costi contenuti di esercizio. Le ferrovie (allora e per molto tempo ancora quasi tutte in mano ai privati) erano state inizialmente costruite per servire un territorio limitato in regioni fino a poco tempo prima divise politicamente; il sistema ferroviario aveva inoltre eccessive complicazioni tariffarie che causavano notevoli disagi ai passeggeri anche a causa degli orari non unificati che rendevano difficili le coincidenze (spesso per fare un medio tragitto si era obbligati a servirsi di quattro o cinque società ferroviarie diverse). Queste linee ferrovie eterogenee vennero inizialmente integrate in
un sistema nazionale, poi quando si trovarono i quattrini si preferì
costruire in pianura collegando il Nord al Sud con la ferrovia Adriatica
seguendo la costa, dove la costruzione in piano era facilitata, per
poi collegare la ferrovia a valle con i centri abitati. Toccò in seguito
allo Stato unire i nuclei urbani alle stazioni ferroviarie a mezzo
di strade. Insomma le strade ferrate vennero utilizzate come veicolo
per unificare il territorio. Le ferrovie e le strade strapparono ampie
zone del Meridione dal loro isolamento, inserendole nella comunità
nazionale Le prime ferrovie Italiane La prima ferrovia Italiana fu la tratta Napoli-Portici nei territori
borbonici , era stata inaugurata il 3 Ottobre 1839. Il successo fu
strepitoso ma visto soprattutto come novità tecnologica. |
|
|||||||||||||
|