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STORIA
POSTALE - STORIA DEL PETROLIO
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Dopo l'Unità d'Italia nelle fasi di scavo eseguiti per la ricerca dell'acqua, si notarono presenze di petrolio e "gas idrogeno carburato" nei terreni delle province di Modena (Fiorano Modenese, Montefestino, Prignano
sulla Secchia e Sassuolo) ,
Parma (Ozzano, Salsomaggiore, Vallezza e Neviano
de’Rossi ed altri)
Reggio Emilia (Rivaltella)
Pavia (Rivanazzano).
Nelle prime trivellazioni indirizzate all'estrazione di petrolio si ottenne una produzione scarsa ed una cattiva resa nelle successive distillazioni per la separazione delle parti pesanti; anche a causa delle tecniche rudimentali utilizzate. Il prodotto ottenuto si usò esclusivamente per illuminazione. Nel periodo si costituirono alcune piccole società per la distillazione del greggio che però, dopo breve tempo, rinunciarono non potendo competere col prodotto importato di origine americana. Dopo il secondo conflitto mondiale L’Agip, l’ente creato nel
1926 per la gestione delle risorse petrolifere italiane e d'importazione,
fu destinato alla chiusura da chi riteneva che l'Italia fosse un paese
assolutamente privo di idrocarburi in quantità sfruttabili.
Tappe della ricerca in Italia 1926 Fondazione dell’AGIP (Azienda Generale Italiana Petroli)
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