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STORIA
POSTALE - VIA SIBERIA TRANSIBERIANA
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Dopo annosi progetti per risolvere le comunicazioni fra il centro del potere russo situato a Mosca e l'enorme territorio che si estendeva ad Est fino alla Siberia; nel 1886 lo Zar Alessandro III ° autorizzò la costruzione di 7500 km di linea ferroviaria da Chelyabinsk (la stazione ferroviaria russa più a Est) fino a Vladivostok sull'oceano Pacifico. Il percorso della ferrovia seguiva la strada postale che
attraversava tutta la Russia e toccava le maggiori città del
territorio. Prima della costruzione della strada ferrata il territorio
era difficilmente raggiungibile, era praticamente isolato, lontano,
non solo geograficamente, dalla Russia europea. Per attraversarlo
occorrevano 3 o 4 mesi in un territorio infestato da banditi e percorribile
sulle vecchie strade postali malconce e spesso interrotte, per di
più le carovane dovevano portare con sè le barche necessarie
per attraversare fiumi e laghi in un territorio spesso montuoso acquitrinoso
e ghiacciato. Occorsero ben 26 anni di duro lavoro per terminare tutte
le tratte montuose e scavare le gallerie necessarie alla ferrovia.
Con il procedere della strada ferrata, i territori si saldarono alla
parte più evoluta della nazione e le popolazioni ne trassero
notevole beneficio. Addirittura nel 1895 venne ordinato una nave rompighiaccio
nei cantieri navali di Newcastle sul Tyne in Inghilterra per utilizzarla
come traghetto per l'intero treno transiberiano sul lago Baikal. Venne
poi smontata a pezzi e trasportata con la ferrovia Transiberiana per
essere rimontata sul lago. |
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