La Storia postale

Uno sguardo al servizio pacchi di Marino Bignami

Pacchi postali: tariffe, classificazione e modulistica
di Alessio Giorgetti

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£20 Pacchi Postali 1954, fascio littorio soprastampato con fregi, su bolletta di spedizione per trasporto pacchi in concessione Richiesta chiarimenti e valutazione
Ferdinando Morrone
Su tutti i cataloghi consultati dal sottoscritto relativamente ai francobolli per pacchi postali viene sempre riportata la valutazione degli esemplari usati (sia sciolti che usati) con le due parti unite. Qualcuno riporta anche la valutazione dell’usato distinta tra la I e la II parte, ma solo su esemplari sciolti e non sul documento.
Vorrei pertanto conoscere quali siano le motivazioni che hanno determinato questa scelta, cioè di applicare la valutazione sull’usato solo se le due parti sono unite.

Eppure la stessa impostazione di fabbrica di questi francobolli lascia prevedere che sono stati realizzati proprio perché il loro uso postale fosse quello di applicarli in partenza uniti ma poi inesorabilmente da separare nell’atto dello svolgimento della loro funzione, ossia le due parti venivano separate, a volte anche con taglio di forbice, a mò di conferma dell’avvenuto espletamento del servizio rilasciando la ricevuta al destinatario con sopra la II parte.

Diversamente l’uso delle due parti unite dovrebbe essere possibile o per procedure interne all’amm.ne postale oppure in periodo più recente al termine del loro impiego originario.

Per questo motivo gradirei poter ricevere qualche informazione sul documento che allego ed avere una stima anche approssimativa del suo valore ipotetico di catalogo.

Si tratta della II parte (sulla ricevuta) del valore di £.20 Aquila, cifra e fregi, della serie Pacchi Postali con fascio littorio sovrastampato con fregi, emesso in aprile del 1945, applicato sulla ricevuta n. 10369 collo 19 bolletta n.29 di una spedizione effettuata dalle Messaggerie Nazionali Gondrand di Milano il 12 giugno 1946. Come si può notare dalla formulazione dello stampato predisposto, lo “Spazio riservato al francobollo speciale da applicarsi per tassa Concessione Governativa” ha la dimensione appunto della sola II parte del francobollo per pacchi e non per l’intero.


Nella fattura, nella quale vengono riportati gli estremi citati sulla ricevuta, viene indicato il contenuto della spedizione (n.1 macchina calcolatrice n.29224) di 10 kg, spedita dalla ditta “Forniture Macchine Ufficio” Via Plinio 7 di Milano e destinata al Consorzio Agrario Provinciale di Cosenza.

Giusto per completezza, l’uso dei francobolli per pacchi postali usato anche per trasporto pacchi in concessione era previsto dalle normative postali all’epoca vigenti; infatti, i primi francobolli appositamente predisposti per il trasporto dei pacchi in concessione sono stati emessi solo a partire dal 1° luglio 1953, filigrana ruota, in periodo repubblicano.

Spero di aver dato tutte le indicazioni necessarie per poter ricevere le informazioni richieste da parte di qualche esperto in tale settore. Molte grazie e cordiali saluti.

Ferdinando Morrone
27-08-2024