Con la catalogazione di questi ultimi
contrassegni, di cui siamo debitori alla cortesia del socio
ASPOT Ilio Mannelli, finisce la nostra rassegna iniziata il
26 Luglio 2004, più di due anni e mezzo orsono. Riproduciamo
anche il sigillo di ceralacca "POSTINO DI RADICOFANI",
per il quale si rimanda alla pagina 172 del nostro libro.
Abbiamo censito 572 voci, con quasi 750 immagini: un lavorone,
che non sarebbe stato possibile senza la paziente collaborazione
tecnica di Pietro Pallini, che qui ringraziamo.
Ne valeva la pena? Secondo noi, semplici cronisti postali, sì,
per i motivi che abbiamo ampiamente esposto nella Presentazione
e dei quali ci sentiamo oggi più convinti che mai. Siamo
d'altra parte consapevoli che qualche padreterno della Storia
Postale (quella con la S e la P entrambi maiuscole) non ha degnato
della benché minima attenzione la nostra ricerca, oppure
la ritiene una bischerata. Pazienza, il fieno non è fatto
per gli asini, come dice un vecchio adagio.
Noi ci siamo divertiti, qualcuno ha manifestato apprezzamento,
il "Postalista" ci ha ospitato volentieri: tanto ci
basta.
Pochissimi quelli che hanno collaborato mandandoci nuove segnalazioni
e questo si può interpretare in due modi. Il primo, pessimistico,
è che l'argomento interessi davvero pochino; il secondo,
ottimistico, è che il nostro lavoro sia stato tanto esauriente
da lasciare spazio minimo a nuovi inserimenti. Noi ci lusinghiamo
(o ci illudiamo?) che valga la seconda ipotesi. Sia come sia,
ormai è fatta: grazie a chi ci ha seguito.
Beppe e Paolo
P.S. Se in futuro troveremo qualche altra cosa, non mancheremo
di aggiornare il nostro elenco.
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