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Una bella quartina "perfin" con sigla "non conosciuta" |
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Gianluigi Roncetti risponde al Sig. Franco | |||||||||||||||
Il collega Franco dell'Associazione Filatelica La Lanterna di Genova, di cui faccio parte, mi ha sottoposto in visione una quartina del francobollo tipo "Floreale" da lire 1,25 azzurro, chiedendomi se potrebbe trattarsi di una sigla nuova. Infatti, il collega non la trovava nel catalogo dei "Perfin Italiani", di cui il circolo possiede una copia in biblioteca donata gentilmente dagli autori e a disposizione di tutti. Esaminando la quartina in questione, ho notato che reca i segni di piegatura sia orizzontale che verticale. Quindi, ho estrapolato fronte e retro del francobollo posizionato nella quartina in alto a sinistra, ed evidenziato in rosso i fori della perforazione. Tale sigla dovrebbe essere stata praticata in due tempi con la quartina piegata lungo la perforazione verticale, inserendo i francobolli in posizione tra loro contrapposta, prima da una parte e poi, capovolgendo i francobolli, dall’altra. Tuttavia, contrariamente a quanto avviene normalmente, i francobolli non sono stati introdotti sotto il perforatore in posizione centrale, ma piazzati sensibilmente decentrati e leggermente inclinati, sicché una porzione della perforazione è caduta fuori dell’area dei due francobolli contrapposti. Non sembrerebbe che la sigla sia stata ottenuta piegando la quartina lungo la perforazione orizzontale oltre che lungo quella verticale, vale a dire introdotta sotto il perforatore piegata in quattro. Infatti, come si vede dalla simulazione (posizioni evidenziate in rosso e in nero), non c’è una perfetta corrispondenza dei fori, sovrapponendo i due francobolli di sinistra della quartina opportunamente ribaltati. D’altra parte, si sarebbe trattato di un’operazione ben poco agevole ma non impossibile. A questo punto ho verificato le sigle già catalogate più somiglianti e, precisamente, la A.F (A15) (risultata più alta) e la sigla A.I (A29) (anch'essa più alta e senza foro dopo la A.).
Ma, consultando attentamente il catalogo, ho notato che si poteva trattare della sigla A.R (A57) A. Rejna di Milano. Quindi, lavorando con Photoshop, ho aggiunto al lato sinistro dell’immagine del francobollo un bordo nero, e ho sovrapposto all’insieme la sigla completa di cui sopra, constatando che la porzione di perforazione della quartina corrispondeva esattamente con la A.R. catalogata A57. Sopra: sovrapposizione della sigla A57 in alto con fori in rosso e in basso in verde (tra loro non completamente allineate). | |||||||||||||||
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